In un contesto globale segnato da oltre 123 milioni di sfollati nel 2024, l'abitare d'emergenza emerge come una sfida cruciale che intreccia crisi umanitarie e cambiamenti climatici. Il presente contributo analizza l'evoluzione dello shelter, partendo dalle radici storiche della prefabbricazione leggera e dell’architettura smontabile di maestri come Prouvé, Gropius e Fuller, per giungere a una ridefinizione del rifugio non più come oggetto statico, ma come processo evolutivo e "appropriato". Attraverso il superamento della logica della standardizzazione, la ricerca evidenzia la necessità di soluzioni che coniughino rapidità d'intervento e dignità abitativa, approdando alla presentazione del progetto H7Shelter. Questo sistema modulare e pieghevole, basato su telai telescopici e tecnologie appropriate, si pone come anello di congiunzione tra la precarietà della tenda e la rigidità del prefabbricato, offrendo una soluzione versatile, riutilizzabile e integrabile con materiali locali. La sperimentazione del prototipo, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e la Protezione Civile, valida un modello capace di trasformare la gestione dell'emergenza in un laboratorio di innovazione sociale e tecnica, restituendo autonomia alle popolazioni colpite e tracciando una nuova etica per l'architettura temporanea contemporanea.
Shelter appropriati: verso nuove forme dell’abitare in contesti di crisi
A. Battistella
2025-01-01
Abstract
In un contesto globale segnato da oltre 123 milioni di sfollati nel 2024, l'abitare d'emergenza emerge come una sfida cruciale che intreccia crisi umanitarie e cambiamenti climatici. Il presente contributo analizza l'evoluzione dello shelter, partendo dalle radici storiche della prefabbricazione leggera e dell’architettura smontabile di maestri come Prouvé, Gropius e Fuller, per giungere a una ridefinizione del rifugio non più come oggetto statico, ma come processo evolutivo e "appropriato". Attraverso il superamento della logica della standardizzazione, la ricerca evidenzia la necessità di soluzioni che coniughino rapidità d'intervento e dignità abitativa, approdando alla presentazione del progetto H7Shelter. Questo sistema modulare e pieghevole, basato su telai telescopici e tecnologie appropriate, si pone come anello di congiunzione tra la precarietà della tenda e la rigidità del prefabbricato, offrendo una soluzione versatile, riutilizzabile e integrabile con materiali locali. La sperimentazione del prototipo, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e la Protezione Civile, valida un modello capace di trasformare la gestione dell'emergenza in un laboratorio di innovazione sociale e tecnica, restituendo autonomia alle popolazioni colpite e tracciando una nuova etica per l'architettura temporanea contemporanea.| File | Dimensione | Formato | |
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