Metodologie di coordinamento esecutivo tra interfacce dell’involucro

L’articolo esamina l’elaborazione esecutiva del Residential Condominium situato in 520 West 28th Street, in affaccio sull’High Line, a New York, su progetto di Zaha Hadid Architects, definito dalla compenetrazione tra arte e architettura quale hub culturale per galleristi ed eventi. Lo sviluppo morfo-tipologico contempla la poetica compositiva definita dalle superfici avvolgenti, indagate nella loro applicazione “vincolata” dalle logiche meccaniche e realizzative, seppure contaminate dalle valenze dissolutive e fluide: si evitano le canoniche successioni e i collegamenti funzionali, laddove le sezioni avvolgenti si sviluppano verso molteplici traiettorie e dislocazioni (spesso mediante “forze” e “moti centrifughi”). In particolare, l’architettura dell’involucro si esplicita all’interno delle fasciature “vettoriali”, esposte secondo criteri di associazione plastica, corporea e relazionale. La componentistica di facciata si manifesta nell’integrazione dei volumi che scorrono reciprocamente, secondo la combinazione tra moduli di involucro a cellule e speciali serramenti apribili in parallelo, capaci di riprodurre l’esperienza spaziale dinamica e cinetica concepita da Zaha Hadid Architects. L’avvolgimento perimetrale di facciata è composto in metallo inossidabile, ideato come un insieme di elementi di acciaio e di vetro collocati in differenti posizioni, che si intrecciano e si sviluppano nelle tonalità bronze e silver: tale sfumatura materica e, al contempo, cromatica si fa interprete della sinuosità della composizione, mettendo in risalto la fluidità dell’innesto architettonico tra la linearità dell’intorno costruito. Lo studio progettuale, produttivo e costruttivo dell’involucro riguarda la realizzazione di moduli a cellula planari e di moduli a cellula aprili a pantografo. L’elaborazione morfo-tipologica ed esecutiva si articola attraverso la configurazione geometrica e dimensionale dei diversi moduli di facciata (fissi e/o apribili) all’interno dell’inviluppo organico delle fasce di rivestimento esterno curvilinee, secondo le partenze semicircolari, in forma speculare, l’accentuazione nelle cuspidi e la rastremazione nella tensione diretta alle marcature orizzontali (in corrispondenza dei solai).