Cosa guardano, cosa vedono. Il viaggio nella Scuola di Milano*

Nel testo vengono presi in esame alcuni protagonisti della cultura architettonica italiana e segnatamente milanese, per i quali l’esperienza del viaggio è stata, se pur con caratteri differenti, un atto di crescita e maturazione personale, tanto da incidere sulle opere costruite e ancor più sulle loro concezioni teoriche, permeate le une e le altre da un’arte intesa come conoscenza e rappresentazione della realtà. Un “itinerario di itinerari”, attraverso le generazioni appartenenti a quella Scuola di Milano, che da de Finetti, Muzio, Pagano passando per Bottoni e Rogers giunge ai più giovani Canella, Rossi, Aulenti.