Questo breve volume vuole rappresentare un contributo nella messa a sistema del dispositivo “mostra” come strumento di lettura critica e di trasmissione del sapere. Attraverso una rassegna critica di casi studio storicizzati, e di esperienze progettuali personali, l’autore mette in luce la peculiarità semantica dell’atto espositivo, come macchina epistemica e infrastruttura di conoscenza. Se il sapere critico chiede dispositivi che rendano pensabile la complessità senza semplificarla, allora la mostra è ancora uno dei suoi strumenti migliori: una forma pubblica del pensiero capace di trasformare la conoscenza in pratica condivisa e la curiosità in competenza civica.
MOSTRE, SAPERE CRITICO
F. Orsini
2025-01-01
Abstract
Questo breve volume vuole rappresentare un contributo nella messa a sistema del dispositivo “mostra” come strumento di lettura critica e di trasmissione del sapere. Attraverso una rassegna critica di casi studio storicizzati, e di esperienze progettuali personali, l’autore mette in luce la peculiarità semantica dell’atto espositivo, come macchina epistemica e infrastruttura di conoscenza. Se il sapere critico chiede dispositivi che rendano pensabile la complessità senza semplificarla, allora la mostra è ancora uno dei suoi strumenti migliori: una forma pubblica del pensiero capace di trasformare la conoscenza in pratica condivisa e la curiosità in competenza civica.| File | Dimensione | Formato | |
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