A causa delle conseguenze del cambiamento climatico e del conflitto ucraino, nel 2022 circa 42 milioni di persone in Europa non hanno potuto soste- nere economicamente un adeguato riscaldamento delle proprie abitazioni. Oltre al dibattito politico sul tetto massimo del prezzo dell’energia; come suggerito nel progetto Green Deal europeo, gli edifici sostenibili nuovi ed esistenti, in Europa dovranno aprire la strada ad un utilizzo di sola energia rinnovabile ed accessibile. Questo paper descrive una metodologia di progettazione scientifica basata su un’analisi comparativa di casi studio nel campo dell’autosufficienza, dell’energia e dell’autoproduzione alimentare per alloggi collettivi. La base teorica si fonda su una visione diacronica della relazione tra energia, cibo, architettura e le sue filiere di produzione come driver per processi di progettazione innovativi e in- tegrati. Tutto ciò mira anche a sviluppare modelli economici alternativi in cui le comunità assumono la responsabilità di autoprodurre la propria energia ed il cibo, condividendone tecnologie e risorse, modificando il loro ruolo da semplici consumatori a produttori.
Productive housing for self-sufficient communities
Cascone P.;Laddaga M.;Orsini F.
2025-01-01
Abstract
A causa delle conseguenze del cambiamento climatico e del conflitto ucraino, nel 2022 circa 42 milioni di persone in Europa non hanno potuto soste- nere economicamente un adeguato riscaldamento delle proprie abitazioni. Oltre al dibattito politico sul tetto massimo del prezzo dell’energia; come suggerito nel progetto Green Deal europeo, gli edifici sostenibili nuovi ed esistenti, in Europa dovranno aprire la strada ad un utilizzo di sola energia rinnovabile ed accessibile. Questo paper descrive una metodologia di progettazione scientifica basata su un’analisi comparativa di casi studio nel campo dell’autosufficienza, dell’energia e dell’autoproduzione alimentare per alloggi collettivi. La base teorica si fonda su una visione diacronica della relazione tra energia, cibo, architettura e le sue filiere di produzione come driver per processi di progettazione innovativi e in- tegrati. Tutto ciò mira anche a sviluppare modelli economici alternativi in cui le comunità assumono la responsabilità di autoprodurre la propria energia ed il cibo, condividendone tecnologie e risorse, modificando il loro ruolo da semplici consumatori a produttori.| File | Dimensione | Formato | |
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