Il volume ricostruisce il percorso artistico di Alberto Venditti, pittore e incisore napoletano attivo a Milano dalla fine degli anni sessanta, attraverso un’indagine figurativa che intreccia riflessione estetica, critica sociale e ricerca interiore. Al centro della sua opera si colloca il ciclo Teatro della Follia, sviluppato negli anni settanta e ottanta in dialogo con la cultura basagliana e con il tema dell’identità frammentata. La figurazione di Venditti diventa architettura della mente e dello sguardo: uno spazio pittorico in cui si inscrivono maschere, sogni e dissonanze della modernità, fino a giungere all’elaborazione di una pietas interiore che trova nella Pietà Rondanini il proprio compimento simbolico.

Alberto Venditti: il lungo viaggio nell’architettura della mente e dello sguardo. Dal “Teatro della Follia” alla Pietà Rondanini

Ferdinando Zanzottera
2025-01-01

Abstract

Il volume ricostruisce il percorso artistico di Alberto Venditti, pittore e incisore napoletano attivo a Milano dalla fine degli anni sessanta, attraverso un’indagine figurativa che intreccia riflessione estetica, critica sociale e ricerca interiore. Al centro della sua opera si colloca il ciclo Teatro della Follia, sviluppato negli anni settanta e ottanta in dialogo con la cultura basagliana e con il tema dell’identità frammentata. La figurazione di Venditti diventa architettura della mente e dello sguardo: uno spazio pittorico in cui si inscrivono maschere, sogni e dissonanze della modernità, fino a giungere all’elaborazione di una pietas interiore che trova nella Pietà Rondanini il proprio compimento simbolico.
2025
Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda
978-88-85153-37-0
Alberto Venditti
Pietà Rondanini
Follia
Arte contemporanea
Teatro della follia
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