La prima volta che Marcolli venne chiamato a sperimentare la sua visione di scuola avvenne proprio negli anni in cui l’Istituto Statale d’Arte di Cantù divenne centro pilota per la riforma ministeriale in atto, con Norberto Marchi direttore. Accettando l’incarico di Marchi, Marcolli optò per un deciso approccio transdisciplinare alle culture visive. Aveva infatti concepito il suo corso di Educazione alla visione a valle della stima culturale e profonda amicizia per Giulio Carlo Argan, intellettuale di statura internazionale e uno tra i maggiori storici dell’arte, col quale condivideva il valore formativo delle culture artistiche. All’Istituto Statale d’Arte di Cantù Marcolli creò una “piattaforma formativa” che coinvolgeva ogni materia.
Attilio Marcolli. Dalla teoria alla poetica
Daniela Calabi
2025-01-01
Abstract
La prima volta che Marcolli venne chiamato a sperimentare la sua visione di scuola avvenne proprio negli anni in cui l’Istituto Statale d’Arte di Cantù divenne centro pilota per la riforma ministeriale in atto, con Norberto Marchi direttore. Accettando l’incarico di Marchi, Marcolli optò per un deciso approccio transdisciplinare alle culture visive. Aveva infatti concepito il suo corso di Educazione alla visione a valle della stima culturale e profonda amicizia per Giulio Carlo Argan, intellettuale di statura internazionale e uno tra i maggiori storici dell’arte, col quale condivideva il valore formativo delle culture artistiche. All’Istituto Statale d’Arte di Cantù Marcolli creò una “piattaforma formativa” che coinvolgeva ogni materia.| File | Dimensione | Formato | |
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