Il libro rappresenta un volume monografico dedicato al maestro anglo-israeliano. Ron Arad evita la profondità metodica, preferisce la superficie esplorata con curiosità impulsiva. Non gli piacciono i manifesti e le istruzioni. Dice di non essere disciplinato, di saltare da una cosa all’altra, di amare il rischio: «Non ho un abbonamento esclusivo per nessuna disciplina, che sia design, architettura, scultura». Il lavoro di Arad è fatto di sorprese e deviazioni, le sue sedie non si limitano a essere sedie. Ribalta così i processi di creazione, che solitamente partono da un disegno. Il suo atelier? A progessive Kindergarten.
Ron ARAD
B. Di Prete
2025-01-01
Abstract
Il libro rappresenta un volume monografico dedicato al maestro anglo-israeliano. Ron Arad evita la profondità metodica, preferisce la superficie esplorata con curiosità impulsiva. Non gli piacciono i manifesti e le istruzioni. Dice di non essere disciplinato, di saltare da una cosa all’altra, di amare il rischio: «Non ho un abbonamento esclusivo per nessuna disciplina, che sia design, architettura, scultura». Il lavoro di Arad è fatto di sorprese e deviazioni, le sue sedie non si limitano a essere sedie. Ribalta così i processi di creazione, che solitamente partono da un disegno. Il suo atelier? A progessive Kindergarten.| File | Dimensione | Formato | |
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