Il libro affronta il tema della Riattivazione Urbana come specifica forma di intervento sul patrimonio costruito, che unisce la rigenerazione fisico-spaziale dei luoghi alle dinamiche sociali e relazionali che si possono generare. Il concetto di attivazione (o riattivazione) evidenzia il processo di mettere in funzione – o rimettere in funzione – un edificio o uno spazio, agendo sia sul contenitore (l'infrastruttura fisica) sia sul contenuto (le funzioni e le attività che può ospitare). Questo approccio parte dalla valorizzazione delle opportunità contestuali, che il progetto stesso contribuisce a svelare e amplificare. Il tema riguarda spazi ed edifici, pubblici o privati, che hanno perso la loro funzione originaria o che non ne hanno mai avuta una chiaramente definita. Questi luoghi, spesso dimenticati o sottoutilizzati, rappresentano una risorsa strategica per la comunità locale. Attraverso processi mirati di riattivazione, possono diventare motori di trasformazione in grado di generare significativi impatti sociali e spaziali. Restituendo loro nuovi usi e significati consente di rispondere in modo concreto ai bisogni attuali e a costruire un ambiente più inclusivo, resiliente e sostenibile per il futuro. Dopo un inquadramento teorico, il volume fornisce strumenti pratici attraverso un’analisi comparata di casi studio e sperimentazioni sul campo, offrendo un modello metodologico applicabile a diversi contesti urbani. Un'attenzione particolare è dedicata ai meccanismi di partecipazione, con strategie per coinvolgere efficacemente soggetti meno esperti, che rappresenta uno degli aspetti problematici più significativi delle pratiche di progettazione partecipata. A differenza di altre pubblicazioni sulla rigenerazione urbana, questo libro si concentra sulla riattivazione come un processo multi-scalare, basato su un’interazione continua tra contesto locale, strategie e strumenti innovativi di governance e progettazione. La prima parte del libro esplora il contesto teorico della Riattivazione Urbana, analizzando il crescente interesse verso questa tipologia di intervento e i suoi elementi distintivi. La metodologia adottata è coerente con i principi dell’approccio place-based e con le strategie di sviluppo urbano integrato promosse dalle politiche europee. Si evidenzia in particolare il ruolo dell'innovazione sociale nei processi di rigenerazione urbana e il cambiamento semantico che introduce il concetto di riattivazione. La seconda parte introduce la Riattivazione Urbana come una categoria indipendente all’interno della rigenerazione urbana, svincolata dalla scala dell’intervento. Più che sulla dimensione fisica, l’attenzione si concentra sugli effetti che questi progetti possono generare e le dinamiche locali in connessione con il contesto più ampio. Il libro propone una visione multi-scalare, che considera sia le relazioni verticali (tra livelli locali e globali) sia quelle orizzontali (tra spazi e contenitori urbani). La terza parte esplora l’integrazione tra l’intelligenza artificiale (IA) e i processi di partecipazione per la Riattivazione Urbana, proponendo un modello di intelligenza collettiva, che combinando relazioni fisiche e algoritmi facilita l’assunzione di decisioni complesse e condivise all’interno delle comunità. La quarta parte approfondisce aspetti applicativi della metodologia, concentrandosi su tre fattori chiave: - Il ruolo del progettista visto come attivatore e mediatore tra le diverse istanze sociali, culturali e politiche, nonché facilitatore di processi e costruttore di narrazioni condivise; - la flessibilità dei processi di riattivazione associati alla possibilità di innescare forme di partecipazione attiva che possano rafforzare il senso di appartenenza delle comunità coinvolte; - l’utilizzo di strumenti digitali per agevolare la partecipazione, dalla fase di riconoscimento dei problemi fino alla progettazione e realizzazione degli interventi. Questi tre elementi contribuiscono a definire un quadro metodologico e operativo degli interventi di Riattivazione Urbana, che è stato testato dagli stessi autori attraverso esperienze concrete sul campo. La raccolta di interviste, casi studio e sperimentazioni fornisce riferimenti pratici per comprendere l’applicazione del metodo e i suoi possibili sviluppi.
Riattivazione dell'ambiente costruito. Dalla teoria alla pratica
D. Fanzini;G. Venturini;N. Zreika;F. Celaschi;M. Zannoni;
2025-01-01
Abstract
Il libro affronta il tema della Riattivazione Urbana come specifica forma di intervento sul patrimonio costruito, che unisce la rigenerazione fisico-spaziale dei luoghi alle dinamiche sociali e relazionali che si possono generare. Il concetto di attivazione (o riattivazione) evidenzia il processo di mettere in funzione – o rimettere in funzione – un edificio o uno spazio, agendo sia sul contenitore (l'infrastruttura fisica) sia sul contenuto (le funzioni e le attività che può ospitare). Questo approccio parte dalla valorizzazione delle opportunità contestuali, che il progetto stesso contribuisce a svelare e amplificare. Il tema riguarda spazi ed edifici, pubblici o privati, che hanno perso la loro funzione originaria o che non ne hanno mai avuta una chiaramente definita. Questi luoghi, spesso dimenticati o sottoutilizzati, rappresentano una risorsa strategica per la comunità locale. Attraverso processi mirati di riattivazione, possono diventare motori di trasformazione in grado di generare significativi impatti sociali e spaziali. Restituendo loro nuovi usi e significati consente di rispondere in modo concreto ai bisogni attuali e a costruire un ambiente più inclusivo, resiliente e sostenibile per il futuro. Dopo un inquadramento teorico, il volume fornisce strumenti pratici attraverso un’analisi comparata di casi studio e sperimentazioni sul campo, offrendo un modello metodologico applicabile a diversi contesti urbani. Un'attenzione particolare è dedicata ai meccanismi di partecipazione, con strategie per coinvolgere efficacemente soggetti meno esperti, che rappresenta uno degli aspetti problematici più significativi delle pratiche di progettazione partecipata. A differenza di altre pubblicazioni sulla rigenerazione urbana, questo libro si concentra sulla riattivazione come un processo multi-scalare, basato su un’interazione continua tra contesto locale, strategie e strumenti innovativi di governance e progettazione. La prima parte del libro esplora il contesto teorico della Riattivazione Urbana, analizzando il crescente interesse verso questa tipologia di intervento e i suoi elementi distintivi. La metodologia adottata è coerente con i principi dell’approccio place-based e con le strategie di sviluppo urbano integrato promosse dalle politiche europee. Si evidenzia in particolare il ruolo dell'innovazione sociale nei processi di rigenerazione urbana e il cambiamento semantico che introduce il concetto di riattivazione. La seconda parte introduce la Riattivazione Urbana come una categoria indipendente all’interno della rigenerazione urbana, svincolata dalla scala dell’intervento. Più che sulla dimensione fisica, l’attenzione si concentra sugli effetti che questi progetti possono generare e le dinamiche locali in connessione con il contesto più ampio. Il libro propone una visione multi-scalare, che considera sia le relazioni verticali (tra livelli locali e globali) sia quelle orizzontali (tra spazi e contenitori urbani). La terza parte esplora l’integrazione tra l’intelligenza artificiale (IA) e i processi di partecipazione per la Riattivazione Urbana, proponendo un modello di intelligenza collettiva, che combinando relazioni fisiche e algoritmi facilita l’assunzione di decisioni complesse e condivise all’interno delle comunità. La quarta parte approfondisce aspetti applicativi della metodologia, concentrandosi su tre fattori chiave: - Il ruolo del progettista visto come attivatore e mediatore tra le diverse istanze sociali, culturali e politiche, nonché facilitatore di processi e costruttore di narrazioni condivise; - la flessibilità dei processi di riattivazione associati alla possibilità di innescare forme di partecipazione attiva che possano rafforzare il senso di appartenenza delle comunità coinvolte; - l’utilizzo di strumenti digitali per agevolare la partecipazione, dalla fase di riconoscimento dei problemi fino alla progettazione e realizzazione degli interventi. Questi tre elementi contribuiscono a definire un quadro metodologico e operativo degli interventi di Riattivazione Urbana, che è stato testato dagli stessi autori attraverso esperienze concrete sul campo. La raccolta di interviste, casi studio e sperimentazioni fornisce riferimenti pratici per comprendere l’applicazione del metodo e i suoi possibili sviluppi.| File | Dimensione | Formato | |
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