Il rilevamento dei Beni Culturali è parte del fondamentale processo per la loro conservazione e valorizzazione. I metodi di rilievo principali, dei quali disponiamo oggi, includono tecniche laser scanner e fotogrammetriche; entrambe producono modelli digitali 3D che possono essere sfruttati per tutte le attività legate alla documentazione, diagnostica, ricerca, visualizzazione, fruizione, … del patrimonio culturale. La scelta dello strumento da utilizzare dipende dalle esigenze specifiche, dalle caratteristiche di dimensione, forma, posizione e colore del Bene e anche dalle risorse a disposizione. La digitalizzazione del patrimonio non deve limitarsi alla sola registrazione della forma ma richiede anche la compilazione dei metadati e paradata, essenziali per garantire la registrazione delle informazioni e la tracciabilità dei dati nel tempo. La digitalizzazione dei Beni Culturali oggi è un tema complesso non tanto per quanto attiene ai metodi per realizzare i modelli digitali, quanto per tutto quello che riguarda poi la loro gestione, condivisione e aggiornamento. Serve superare la frammentazione attuale e investire in infrastrutture informatiche avanzate e in formazione adeguata per promuovere la gestione efficace di modelli digitali 3D e informazioni. Il settore dei Beni Culturali vede il coinvolgimento di figure diverse, per formazione e competenze, gli studi e le riflessioni in corso circa la raccolta e l’utilizzo dei dati devono essere affiancate da strategie atte a favorire il rafforzamento della collaborazione tra competenze tecniche, scientifiche e umanistiche.
La digitalizzazione del Patrimonio archeologico: strumenti, metodi e sfide future.
C. Achille;F. Fassi
2025-01-01
Abstract
Il rilevamento dei Beni Culturali è parte del fondamentale processo per la loro conservazione e valorizzazione. I metodi di rilievo principali, dei quali disponiamo oggi, includono tecniche laser scanner e fotogrammetriche; entrambe producono modelli digitali 3D che possono essere sfruttati per tutte le attività legate alla documentazione, diagnostica, ricerca, visualizzazione, fruizione, … del patrimonio culturale. La scelta dello strumento da utilizzare dipende dalle esigenze specifiche, dalle caratteristiche di dimensione, forma, posizione e colore del Bene e anche dalle risorse a disposizione. La digitalizzazione del patrimonio non deve limitarsi alla sola registrazione della forma ma richiede anche la compilazione dei metadati e paradata, essenziali per garantire la registrazione delle informazioni e la tracciabilità dei dati nel tempo. La digitalizzazione dei Beni Culturali oggi è un tema complesso non tanto per quanto attiene ai metodi per realizzare i modelli digitali, quanto per tutto quello che riguarda poi la loro gestione, condivisione e aggiornamento. Serve superare la frammentazione attuale e investire in infrastrutture informatiche avanzate e in formazione adeguata per promuovere la gestione efficace di modelli digitali 3D e informazioni. Il settore dei Beni Culturali vede il coinvolgimento di figure diverse, per formazione e competenze, gli studi e le riflessioni in corso circa la raccolta e l’utilizzo dei dati devono essere affiancate da strategie atte a favorire il rafforzamento della collaborazione tra competenze tecniche, scientifiche e umanistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


