Di fronte alle crescenti pressioni climatiche e ambientali, la pianificazione urbana è chiamata a una radicale trasformazione. L'articolo esplora come le "nuove forme del piano" superino le logiche tradizionali, promuovendo un adattamento sistematico basato su una conoscenza avanzata – dalla valutazione ecosistemica alle Multisensory Urban Climate Zones – e su metodi innovativi che integrano strumenti regolativi, progettuali e partecipativi. Dalla gestione del suolo come infrastruttura ecologica attiva all'invarianza idrologica, emerge l'urgenza di un approccio olistico e intersettoriale. Il focus evidenzia la necessità di superare le lacune attuative italiane, spingendo verso città e territori intrinsecamente resilienti, capaci di tradurre la consapevolezza ecologica in azioni concrete per un futuro sostenibile.
Le nuove forme del piano: conoscenza, metodi e strumenti per la trasformazione adattiva delle città e dei territori
Stefano Salata
2025-01-01
Abstract
Di fronte alle crescenti pressioni climatiche e ambientali, la pianificazione urbana è chiamata a una radicale trasformazione. L'articolo esplora come le "nuove forme del piano" superino le logiche tradizionali, promuovendo un adattamento sistematico basato su una conoscenza avanzata – dalla valutazione ecosistemica alle Multisensory Urban Climate Zones – e su metodi innovativi che integrano strumenti regolativi, progettuali e partecipativi. Dalla gestione del suolo come infrastruttura ecologica attiva all'invarianza idrologica, emerge l'urgenza di un approccio olistico e intersettoriale. Il focus evidenzia la necessità di superare le lacune attuative italiane, spingendo verso città e territori intrinsecamente resilienti, capaci di tradurre la consapevolezza ecologica in azioni concrete per un futuro sostenibile.| File | Dimensione | Formato | |
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