Oggi, la disciplina del disegno e della rappresentazione è amplificata da scenari applicativi altamente specializzati, come le animazioni digitali, i diversi livelli di virtualità (che spaziano da input parzialmente sensoriali fino all’immersività totale), e la progettazione di applicazioni digitali sempre più interattive. Un simile orizzonte culturale sollecita una riflessione sul ruolo attuale della disciplina del disegno — interprete della transizione e in continua osmosi con le potenzialità dell’informatica e dei sistemi di visualizzazione digitale, i quali agiscono non solo sui procedimenti, ma anche sui sistemi di pensiero che li regolano. Questo studio si concentra sulla relazione tra utenti e Realtà Virtuale, analizzando i diversi fattori impliciti nel loro utilizzo, quali determinanti tecnologiche, individuali e sociali. L’obiettivo è ottimizzare l’interfaccia tra utente, hardware e software, con particolare attenzione agli interventi terapeutici virtuali noti come Digital Therapeutics (DTx), indicati per patologie specifiche e progettati per migliorare i comportamenti disfunzionali dei pazienti. La progettazione di tali dispositivi medici, chiaramente, non può prescindere dai possibili problemi psicofisici associati a questa nuova tecnologia, che non sono ancora stati sufficientemente approfonditi, ma risultano fondamentali per un utilizzo efficace di tali sistemi.

Exploring the Acceptance Factors of Virtual Reality in Digital Therapeutics through the Lens of Affordances

G. Buratti;Y. Zhu
2025-01-01

Abstract

Oggi, la disciplina del disegno e della rappresentazione è amplificata da scenari applicativi altamente specializzati, come le animazioni digitali, i diversi livelli di virtualità (che spaziano da input parzialmente sensoriali fino all’immersività totale), e la progettazione di applicazioni digitali sempre più interattive. Un simile orizzonte culturale sollecita una riflessione sul ruolo attuale della disciplina del disegno — interprete della transizione e in continua osmosi con le potenzialità dell’informatica e dei sistemi di visualizzazione digitale, i quali agiscono non solo sui procedimenti, ma anche sui sistemi di pensiero che li regolano. Questo studio si concentra sulla relazione tra utenti e Realtà Virtuale, analizzando i diversi fattori impliciti nel loro utilizzo, quali determinanti tecnologiche, individuali e sociali. L’obiettivo è ottimizzare l’interfaccia tra utente, hardware e software, con particolare attenzione agli interventi terapeutici virtuali noti come Digital Therapeutics (DTx), indicati per patologie specifiche e progettati per migliorare i comportamenti disfunzionali dei pazienti. La progettazione di tali dispositivi medici, chiaramente, non può prescindere dai possibili problemi psicofisici associati a questa nuova tecnologia, che non sono ancora stati sufficientemente approfonditi, ma risultano fondamentali per un utilizzo efficace di tali sistemi.
2025
DAI. Il Disegno dell’Accessibilità e dell’Inclusione
digital therapeutics, virtual reality, digital health, technology, sociology
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
DAI2025_Buratti_Zhu.pdf

accesso aperto

: Publisher’s version
Dimensione 3.58 MB
Formato Adobe PDF
3.58 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1293678
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact