Il saggio ripercorre la storia della diga-ponte viscontea di Valeggio attraverso le fonti manoscritte e a stampa. L'infrastruttura, che domina il corso del Mincio, venne eretta dall'ingegnere Domenico da Firenze alla fine del XIV secolo per volontà di Gian Galeazzo Visconti nell'ambito della guerra che vide contrapposti milanesi e mantovani grossomodo a partire dalla metà del Trecento. Le descrizioni e quanto resta del manufatto contribuiscono a definirne la controversa e dibattuta funzione: fu ponte o diga per sbarrare il passo all'emissario del Lago di Garda? L'imponente costruzione ebbe certamente entrambe le funzioni, alla quale si aggiunse quella di sbarramento connesso e integrato nel cosiddetto Serraglio Veronese, la lunga muraglia collegante Borgetto sul Mincio con Nogarole, munita di torri e fortificazioni, avviata per volontà di Mastino II della Scala nel 1345.
La diga ponte di Valeggio: sei secoli (e più) di storia e storiografia
c. togliani
2025-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre la storia della diga-ponte viscontea di Valeggio attraverso le fonti manoscritte e a stampa. L'infrastruttura, che domina il corso del Mincio, venne eretta dall'ingegnere Domenico da Firenze alla fine del XIV secolo per volontà di Gian Galeazzo Visconti nell'ambito della guerra che vide contrapposti milanesi e mantovani grossomodo a partire dalla metà del Trecento. Le descrizioni e quanto resta del manufatto contribuiscono a definirne la controversa e dibattuta funzione: fu ponte o diga per sbarrare il passo all'emissario del Lago di Garda? L'imponente costruzione ebbe certamente entrambe le funzioni, alla quale si aggiunse quella di sbarramento connesso e integrato nel cosiddetto Serraglio Veronese, la lunga muraglia collegante Borgetto sul Mincio con Nogarole, munita di torri e fortificazioni, avviata per volontà di Mastino II della Scala nel 1345.| File | Dimensione | Formato | |
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