Promuovere nuove ecologie socio-territoriali, relazionali, contestuali, nei territori interni della contrazione. Le opportunità della ricostruzione di Modigliana

Al fine di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, favorire la transizione energetica, contrastare le insostenibili diseguaglianze sociali, le politiche comunitarie hanno messo al centro delle proprie azioni la tutela e la valorizzazione dei Capitali (storico, naturale, sociale). In questa prospettiva, appare quanto mai urgente promuovere nuove ecologie socio-territoriali, relazionali, contestuali. Partendo da questo punto di vista situato e in riferimento a una ricerca-azione in corso, il contributo traguarda la possibilità di orientare politiche e programmi di rigenerazione verso un modello di sviluppo senza crescita, in quattro direzioni: assumere come fondativa la dimensione socio-spaziale (il ritorno dello spazio); favorire processi di rigenerazione ecologicamente orientati (abilitare i territori della contrazione); promuovere processi di rigenerazione che includano il tempo e la transitorietà (programmare dispositivi di progetto resilienti); ricercare soluzioni trasformative per generare valore sociale, ambientale, economico (ricercare capitali a valore contestuale).