Esito del progetto Europeo Unlock The City! guidato dal Piccolo Teatro di Milano /Teatro d'Europa in partnership con il DASTU del Politecnico di Milano e altre istituzioni teatrali e accademiche europee, "Limited Edition" è un’esplorazione culturale in cui teatro, architettura e urbanistica si fondono per creare una nuova visione della città e della drammaturgia. Quelle di Davide Carnevali sono narrazioni site-specific, storie che nascono e vivono in simbiosi con l’ambiente, e che indagano i luoghi attraverso la vita e i racconti di chi li abita. In queste pagine, Milano si trasforma in un palcoscenico in cui il lettore viene coinvolto in un esercizio immaginativo che lo conduce indietro nel tempo, a quando si progettava di «portare il mare» in città, proprio lì dove ora c’è il parco di Porto di Mare, nel quartiere Corvetto. Ispirandosi alle opere di Georges Perec, questo racconto-gioco svela i meccanismi nascosti della scrittura e trasforma gli spazi urbani in simboli di utopie fallite e possibilità rinnovate, in cui anche lo scarto diventa importante quanto il monumento. Ecco quindi che, se ogni luogo nelle sue specificità è unico, ogni operazione drammaturgica diventa un’«edizione limitata», irripetibile e non replicabile: un’occasione per interrogarsi sul concetto stesso di limite come spazio di integrazione tra campagna e città, tra naturale e artificiale. Per ripensare le nostre città, per immaginare nuovi futuri per loro e per noi. La prefazione di Antonio Longo e Gabriele Pasqui contestualizza il lavoro artistico di Carnevali nel progetto Europeo e nella specifica situazione del quartiere Corvetto e della città di Milano.

Tra Corvetto e Porto di Mare. Del buon uso di un progetto teatrale nel paesaggio urbano

antonio emilio Longo;Gabriele pasqui
2024-01-01

Abstract

Esito del progetto Europeo Unlock The City! guidato dal Piccolo Teatro di Milano /Teatro d'Europa in partnership con il DASTU del Politecnico di Milano e altre istituzioni teatrali e accademiche europee, "Limited Edition" è un’esplorazione culturale in cui teatro, architettura e urbanistica si fondono per creare una nuova visione della città e della drammaturgia. Quelle di Davide Carnevali sono narrazioni site-specific, storie che nascono e vivono in simbiosi con l’ambiente, e che indagano i luoghi attraverso la vita e i racconti di chi li abita. In queste pagine, Milano si trasforma in un palcoscenico in cui il lettore viene coinvolto in un esercizio immaginativo che lo conduce indietro nel tempo, a quando si progettava di «portare il mare» in città, proprio lì dove ora c’è il parco di Porto di Mare, nel quartiere Corvetto. Ispirandosi alle opere di Georges Perec, questo racconto-gioco svela i meccanismi nascosti della scrittura e trasforma gli spazi urbani in simboli di utopie fallite e possibilità rinnovate, in cui anche lo scarto diventa importante quanto il monumento. Ecco quindi che, se ogni luogo nelle sue specificità è unico, ogni operazione drammaturgica diventa un’«edizione limitata», irripetibile e non replicabile: un’occasione per interrogarsi sul concetto stesso di limite come spazio di integrazione tra campagna e città, tra naturale e artificiale. Per ripensare le nostre città, per immaginare nuovi futuri per loro e per noi. La prefazione di Antonio Longo e Gabriele Pasqui contestualizza il lavoro artistico di Carnevali nel progetto Europeo e nella specifica situazione del quartiere Corvetto e della città di Milano.
2024
8842834076
Teatro; Paesaggio; UNLOCK THE CITY! Creative Europe
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1290829
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