Metodo per impostare un circuito Physically Unclonable Funcion, PUF, per applicazione crittografiche

Metodo per impostare un circuito Physically Unclonable Funcion, PUF, per applicazione crittografiche, comprendente: predisporre una molteplicità di moduli (11), ciascun modulo (11) comprendendo almeno tre celle (x, y, z) PUF embedded, ciascuna cella (x, y, z) essendo configurata per fornire un’uscita a seguito dell’applicazione di un ingresso. Per ciascun modulo (11) si eseguono le seguenti operazioni: definire una temperatura di riferimento; per ciascuna coppia di celle (x-y, x-z, y-z) appartenente a detto modulo (11), inizializzare ad un valore di default un rispettivo helper bit (HDA, HDB, HDC); portare detto modulo (11) a detta temperatura di riferimento; applicare a ciascuna cella (x, y, z) il rispettivo ingresso; identificare, tra dette coppie di celle (x-y, x-z, y-z), una prima coppia di celle avente maggior rapporto resistivo rispetto alle altre; definire l’output del modulo (11) in funzione dell’uscita delle celle della prima coppia. Viene poi modificata la temperatura di detti moduli all’interno di un intervallo di interesse. Se, al variare della temperatura, se la prima coppia di celle rimane quella con rapporto resistivo maggiore rispetto alle altre, si lasciano invariati gli helper bit (HDA, HDB, HDC). Se, al variare della temperatura, una seconda coppia di celle, diversa da detta prima coppia di celle, diventa quella con maggior rapporto resistivo rispetto alle altre, si eseguono le seguenti operazioni: si determina un output successivo sulla base delle uscite delle celle della seconda coppia; se l’output successivo è uguale all’output del modulo, allora si lasciano inalterati gli helper bit (HDA, HDB, HDC); se l’output successivo è diverso dall’output del modulo, allora si modifica il valore dell’helper bit associato a detta seconda coppia di celle. Viene poi generato in uscita un vettore di helper bit (HDA, HDB, HDC).