Questo contributo si propone di fornire indicazioni progettuali per il dimensionamento di dispositivi di dissipazione di energia per l’adeguamento sismico di edifici esistenti a telaio. La prima parte dello studio presenta un inquadramento teorico generale, nel quale sono richiamate le nozioni di base del controllo passivo delle vibrazioni mediante dissipazione di energia, seguito da una presentazione dei principali dispositivi a comportamento non lineare presenti sul mercato. Viene quindi illustrato uno schema progettuale semplice e diretto per il predimensionamento di controventi dissipativi all’interno di edifici a telaio. Lo schema è sviluppato in modo da assistere il progettista nel dimensionamento del sistema di dissipazione di energia al fine di perseguire un livello di prestazione sismica desiderato, in funzione degli stati limite considerati. Viene quindi presentata l’applicazione di tale procedura su due edifici a telaio in calcestruzzo armato, e sono condotte analisi statiche e dinamiche non-lineari volte a confermare la affidabilità del metodo progettuale.
PROTEZIONE SISMICA DELLE STRUTTURE ESISTENTI MEDIANTE CONTROVENTI DISSIPATIVI DI TIPO ISTERETICO
Eleonora Bruschi
2024-01-01
Abstract
Questo contributo si propone di fornire indicazioni progettuali per il dimensionamento di dispositivi di dissipazione di energia per l’adeguamento sismico di edifici esistenti a telaio. La prima parte dello studio presenta un inquadramento teorico generale, nel quale sono richiamate le nozioni di base del controllo passivo delle vibrazioni mediante dissipazione di energia, seguito da una presentazione dei principali dispositivi a comportamento non lineare presenti sul mercato. Viene quindi illustrato uno schema progettuale semplice e diretto per il predimensionamento di controventi dissipativi all’interno di edifici a telaio. Lo schema è sviluppato in modo da assistere il progettista nel dimensionamento del sistema di dissipazione di energia al fine di perseguire un livello di prestazione sismica desiderato, in funzione degli stati limite considerati. Viene quindi presentata l’applicazione di tale procedura su due edifici a telaio in calcestruzzo armato, e sono condotte analisi statiche e dinamiche non-lineari volte a confermare la affidabilità del metodo progettuale.| File | Dimensione | Formato | |
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