Il modernismo africano è stato oggetto di recenti indagini da parte di studiosi europei che hanno aperto nuove prospettive sulla produzione architettonica, circoscritta in particolare ad un arco temporale limitato al periodo della de-colonizzazione (1957-1966), non solo nei Paesi del Nord, ma anche in quelli meno conosciuti dell'area subsahariana. Da un punto di vista storico-critico, questa produzione rivela il suo interesse nel modo in cui affronta il rapporto tra i modelli di sviluppo urbano e architettonico importati dai Paesi occidentali e le condizioni specifiche del luogo. Da un punto di vista culturale, molti dei progetti realizzati in quel periodo sono oggi accolti in modo controverso, sia rispetto all'attuale ricerca di nuove forme di identità, legate a tradizioni edilizie tramandate per secoli nei singoli Paesi, sia rispetto all'urgenza sempre più pressante di questioni sociali, climatiche e ambientali. Inoltre, le attuali cattive condizioni di molti di questi progetti mettono seriamente in discussione la possibilità di una loro sopravvivenza.
Transfert modernisti. Dall’Europa ai paesi Subsahariani.
michele caja
2024-01-01
Abstract
Il modernismo africano è stato oggetto di recenti indagini da parte di studiosi europei che hanno aperto nuove prospettive sulla produzione architettonica, circoscritta in particolare ad un arco temporale limitato al periodo della de-colonizzazione (1957-1966), non solo nei Paesi del Nord, ma anche in quelli meno conosciuti dell'area subsahariana. Da un punto di vista storico-critico, questa produzione rivela il suo interesse nel modo in cui affronta il rapporto tra i modelli di sviluppo urbano e architettonico importati dai Paesi occidentali e le condizioni specifiche del luogo. Da un punto di vista culturale, molti dei progetti realizzati in quel periodo sono oggi accolti in modo controverso, sia rispetto all'attuale ricerca di nuove forme di identità, legate a tradizioni edilizie tramandate per secoli nei singoli Paesi, sia rispetto all'urgenza sempre più pressante di questioni sociali, climatiche e ambientali. Inoltre, le attuali cattive condizioni di molti di questi progetti mettono seriamente in discussione la possibilità di una loro sopravvivenza.| File | Dimensione | Formato | |
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