Urban Living Labs e università. Riflessioni dal margine sul ruolo dell’esperto, tra posizionamento e neutralità

Gli Urban Living Labs hanno assunto negli ultimi anni particolare rilevanza nella ricerca in ambito accademico e in progetti e politiche di rigenerazione urbana. Attraverso la promozione di un approccio collaborativo, interdisciplinare e situato, gli ULLs si propongono come dispositivi utili per comprendere le istanze di un territorio e, al contempo, per attivare e accompagnare processi trasformativi. Attraverso una rilettura critica del programma Off Campus del Politecnico di Milano, il contributo prova a tracciare alcuni caratteri che definiscono l'orientamento alla ricerca e il ruolo dell’esperto all’interno di queste esperienze. Il ricercatore - progettista si configura infatti come figura ibrida e stratificata: da un lato assume il ruolo di mediatore e facilitatore, d'altra parte, partecipando dall'interno alla costruzione di processi e progetti, diventa parte attiva e partecipante dell'orientamento culturale, politico e sociale del cambiamento; si tratta di riflettere sul posizionamento dell’esperto, in movimento tra posizione terza e neutrale caratteristica del sapere tecnico - scientifico e una dimensione di attivismo e partecipazione civica.