A partire da un’esperienza di accompagnamento al Comune di Milano svolta da un gruppo di ricerca multidisciplinare del Dastu - Politecnico di Milano nell’ambito del programma ministeriale PINQUA, il contributo riflette su possibilità e vincoli entro cui si pone l’intervento integrato nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Il contributo in particolare propone una riflessione su tre questioni. La prima riguarda il senso del progetto integrato e il suo orizzonte di praticabilità; la seconda attiene agli orizzonti della governance degli interventi complessi in contesti fragili rispetto ai quali l’intervento fisico-spaziale appare riduttivo e incerto; la terza riguarda il ruolo della casa pubblica come perno dell’intervento sulla qualità dell’abitare. Il paper rielabora apprendimenti e riflessioni emerse contestualmente alla ricerca sul campo e propone una riformulazione dell’intervento integrato nei contesti fragili come “intervento minimo rilevante”, un progetto sviluppato in modo incrementale e per parti, in grado di sviluppare interventi complessi ma gestibili dagli attori pubblici, tassello all’interno di percorsi e quadri di intervento più ampi che sviluppa e si nutre di sinergie multiscalari e multitematiche.
L’intervento minimo rilevante tra governance multiattoriale e cura del quotidiano. Accompagnare nuovi scenari di futuro per la centralità della casa pubblica
F. Cognetti De Martiis;A. Ranzini
2024-01-01
Abstract
A partire da un’esperienza di accompagnamento al Comune di Milano svolta da un gruppo di ricerca multidisciplinare del Dastu - Politecnico di Milano nell’ambito del programma ministeriale PINQUA, il contributo riflette su possibilità e vincoli entro cui si pone l’intervento integrato nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Il contributo in particolare propone una riflessione su tre questioni. La prima riguarda il senso del progetto integrato e il suo orizzonte di praticabilità; la seconda attiene agli orizzonti della governance degli interventi complessi in contesti fragili rispetto ai quali l’intervento fisico-spaziale appare riduttivo e incerto; la terza riguarda il ruolo della casa pubblica come perno dell’intervento sulla qualità dell’abitare. Il paper rielabora apprendimenti e riflessioni emerse contestualmente alla ricerca sul campo e propone una riformulazione dell’intervento integrato nei contesti fragili come “intervento minimo rilevante”, un progetto sviluppato in modo incrementale e per parti, in grado di sviluppare interventi complessi ma gestibili dagli attori pubblici, tassello all’interno di percorsi e quadri di intervento più ampi che sviluppa e si nutre di sinergie multiscalari e multitematiche.| File | Dimensione | Formato | |
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