Il volume dedicato a Monza, curato da Francesca Albani e Matteo Gambaro, è la terza pubblicazione della serie “Architettura littoria” che raccoglie studi e ricerche sulla vita e la trasformazione delle città italiane durante il fascismo, tra gli anni venti e quaranta del Novecento. Gli scritti affrontano alcuni dei maggiori contenuti della vicenda politica, sociale e culturale sviluppata in quegli anni a livello locale, con l’intento di restituire la realtà di una città che, divenuta storico punto di riferimento per l’intero territorio della Brianza, ambiva ad assumere una visibilità nazionale e internazionale, condizione che in precedenza aveva lungamente assaporato per la presenza della Villa Reale durante le dominazioni francese e austriaca, interrotta però dai Savoia dopo l’uccisione di Umberto I nel 1900 proprio a Monza. Gli argomenti dei saggi sono dedicati a delineare la nuova visione avviata e condotta a Monza in quegli anni da differenti punti di vista: la trasformazione urbanistica della città, in particolare delle sue aree centrali; l’avvio delle mostre internazionali presso la Villa Reale con l’individuazione di un suo nuovo ruolo; le iniziative pubbliche per la residenza popolare in risposta all’incremento di abitanti indotto dallo sviluppo dei settori produttivi; il passaggio dall’assistenza caritatevole alla formazione di una rete per l’assistenza pubblica in sintonia con le decisioni del governo centrale; la realizzazione dell’autodromo nel parco e il riflesso della notorietà internazionale.

Monza Littoria. L'Architettura nel Ventennio Fascista

M. Gambaro
2024-01-01

Abstract

Il volume dedicato a Monza, curato da Francesca Albani e Matteo Gambaro, è la terza pubblicazione della serie “Architettura littoria” che raccoglie studi e ricerche sulla vita e la trasformazione delle città italiane durante il fascismo, tra gli anni venti e quaranta del Novecento. Gli scritti affrontano alcuni dei maggiori contenuti della vicenda politica, sociale e culturale sviluppata in quegli anni a livello locale, con l’intento di restituire la realtà di una città che, divenuta storico punto di riferimento per l’intero territorio della Brianza, ambiva ad assumere una visibilità nazionale e internazionale, condizione che in precedenza aveva lungamente assaporato per la presenza della Villa Reale durante le dominazioni francese e austriaca, interrotta però dai Savoia dopo l’uccisione di Umberto I nel 1900 proprio a Monza. Gli argomenti dei saggi sono dedicati a delineare la nuova visione avviata e condotta a Monza in quegli anni da differenti punti di vista: la trasformazione urbanistica della città, in particolare delle sue aree centrali; l’avvio delle mostre internazionali presso la Villa Reale con l’individuazione di un suo nuovo ruolo; le iniziative pubbliche per la residenza popolare in risposta all’incremento di abitanti indotto dallo sviluppo dei settori produttivi; il passaggio dall’assistenza caritatevole alla formazione di una rete per l’assistenza pubblica in sintonia con le decisioni del governo centrale; la realizzazione dell’autodromo nel parco e il riflesso della notorietà internazionale.
2024
INTERLINEA Editoriale Nuova
9788868575991
Monza, architettura, conservazione, fascismo, littorio, anni trenta
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