Tr3 TrAINS and TrEES - Ricucitura verde sul sedime interrato delle Ferrovie Nord a Busto Arsizio - Ambito di trasformazione 3 FNM

Si presenta un lavoro di ricerca a carattere progettuale frutto della collaborazione tra il Comune della città di Busto Arsizio (Va) e il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, volto a delineare un masterplan per l’”Ambito di Trasformazione 3, Stazione FNM”, del Piano di Governo del Territorio (PGT), che conduca a una visione unitaria una pluralità di futuri interventi e azioni promosse da soggetti pubblici e privati, mettendo a sistema le opportunità che il contesto esprime, «per la creazione di una nuova centralità urbana e un potenziamento della città pubblica». L’ampia aera dell’Ambito di Trasformazione 3, con la stazione di Ferrovie Nord (FN) al centro, è posizionata a sud del centro storico sulla direttrice ferroviaria Milano Cadorna - Aeroporto di Malpensa, oggi interessata dal Progetto Fili considerato tra i più grandi progetti di rigenerazione urbana in Europa in quanto coinvolge diverse importanti stazioni. La linea ferroviaria dal 1887 rappresentò il motore dello sviluppo industriale della zona. Negli anni ’90 del secolo scorso vennero interrati i binari per eliminare la storica cesura tra il centro storico e la parte sud della città quando la vocazione produttiva della zona venne meno. L’area era caratterizzata da industrie servite da uno scalo merci e da una piccola stazione fuori terra in rapporto prospettico con il viale d’accesso a doppio filare alberato. La nuova anonima stazione venne ricollocata in una posizione priva di riferimenti urbani circostanti. Sopra il solettone in c.a. si generò uno spazio urbano lungo oltre un km oggi destinato unicamente a viabilità e parcheggi con conseguente isola di calore e impermeabilizzazione del suolo, che non risolse la discontinuità nel tessuto urbano causata dalla ferrovia. La ricerca – “Trains and Trees: una ricucitura verde sul sedime interrato delle Ferrovie Nord” – darà luogo a un masterplan di rigenerazione urbana e ambientale con funzione di linee guida per le future progettazioni professionali suddivise per ambiti differenziati. Attraverso un approccio che traguarda lo spazio aperto nel rapporto tra piccola e grande misura, il tema proposto riguarda la creazione di una città inclusiva intergenerazionale, che trasformi l’attuale cesura in una centralità verde: un parco lineare urbano lungo quasi un chilometro e mezzo che abbia come priorità la salubrità della città e la salute dei cittadini, con percorsi ciclopedonali, aree per lo sport, il gioco, la sosta ed edifici a carattere sociale e culturale. La strategia di sviluppo urbano genera un nuovo brano di città attraverso tre nuove polarità – stazione al centro, ex- macello a ovest, piazza del mercato a est – messe a sistema tramite un’infrastruttura verde sopra il duro sedime dei binari interrati. Divengono elemento caratterizzante del progetto, per la loro estensione, i movimenti di quota del terreno che consentono la piantumazione degli alberi e contribuiscono alla deimpermeabilizzazione del suolo, ponendo al contempo attenzione a comfort climatico, drenaggio urbano e mobilità dolce attraverso un disegno dei luoghi e degli spazi aperti che dalla scala urbana arriva a quella architettonica e degli interni. Ad agosto 2021 il masterplan è stato approvato dalla Giunta Comunale e a oggi ha raccolto circa 50 milioni di euro di finanziamenti. La polarità del mercato è stata finanziata attraverso la manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia: Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile 2021. La polarità dell’ex- macello è stata finanziata con il bando nazionale Progetti di Rigenerazione Urbana DPCM 21.01.2021. Per entrambi sono in corso i progetti professionali a partire dalle linee guida redatte. L’ambito centrale – stazione FN e parco – ha ottenuto un finanziamento in un accordo tra Stato, Regione Lombardia e Ferrovie Nord; attualmente si stanno svolgendo verifiche di fattibilità del masterplan da portare a base di gara per l’affidamento degli incarichi di progettazione.