Il saggio si distingue per la sua originalità nel proporre una nuova lettura della mobilità territoriale dell'Italia di mezzo, una vasta area che sfugge alle consuete categorie di classificazione urbana e rurale. L'approccio innovativo risiede nella capacità di individuare e analizzare le dinamiche di mobilità di questi territori, ponendo particolare attenzione alla loro specificità rispetto alle aree metropolitane e interne. A differenza delle analisi tradizionali che spesso si concentrano sulle grandi città o sulle aree periferiche, questo studio si concentra su un territorio intermedio, evidenziandone le relazioni reticolari, le criticità infrastrutturali e il ruolo chiave nella configurazione socio-economica del Paese. L'originalità emerge anche nell'attenzione critica verso le rappresentazioni consolidate della mobilità e nella proposta di una lettura più articolata e multidimensionale del fenomeno, con l'obiettivo di superare le semplificazioni e le generalizzazioni spesso adottate nelle politiche di pianificazione. La descrizione cartografica ha un ruolo fondamentale nella descriziione del territorio sullo specifico tema della prossimità al servizio di trasporto ferroviario. È stato elaborato un calcolo sulla popolazione che abita in prossimità delle stazioni su tutta l’Italia in modo da individuare le relazioni tra i diversi sistemi insediativi individuati e la forma dell’infrastruttura ferroviaria.
Quale mezzo per l'Italia di mezzo
E. Donadoni;P. Beria
2024-01-01
Abstract
Il saggio si distingue per la sua originalità nel proporre una nuova lettura della mobilità territoriale dell'Italia di mezzo, una vasta area che sfugge alle consuete categorie di classificazione urbana e rurale. L'approccio innovativo risiede nella capacità di individuare e analizzare le dinamiche di mobilità di questi territori, ponendo particolare attenzione alla loro specificità rispetto alle aree metropolitane e interne. A differenza delle analisi tradizionali che spesso si concentrano sulle grandi città o sulle aree periferiche, questo studio si concentra su un territorio intermedio, evidenziandone le relazioni reticolari, le criticità infrastrutturali e il ruolo chiave nella configurazione socio-economica del Paese. L'originalità emerge anche nell'attenzione critica verso le rappresentazioni consolidate della mobilità e nella proposta di una lettura più articolata e multidimensionale del fenomeno, con l'obiettivo di superare le semplificazioni e le generalizzazioni spesso adottate nelle politiche di pianificazione. La descrizione cartografica ha un ruolo fondamentale nella descriziione del territorio sullo specifico tema della prossimità al servizio di trasporto ferroviario. È stato elaborato un calcolo sulla popolazione che abita in prossimità delle stazioni su tutta l’Italia in modo da individuare le relazioni tra i diversi sistemi insediativi individuati e la forma dell’infrastruttura ferroviaria.File | Dimensione | Formato | |
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