Miglioramento delle risposte ai gradini degli algoritmi per PMU: un approccio basato sulle espansioni destra e sinistra di Taylor-Fourier

Le reti elettriche stanno affrontando una fase di transizione. Le sorgenti di energia rinnovabile sono fonte di rapide e impreviste variazioni delle condizioni operative, con conseguenti rischi per le apparecchiature e per la continuità del servizio. In generale le reti elettriche, e in particolare quelle di distribuzione, potranno essere caratterizzate da dinamiche più rapide, ed è importante quindi implementare infrastrutture di misura distribuite e sincronizzate con sufficiente accuratezza e ridotta latenza. Una soluzione è rappresentata dalle Unità di Misura Fasoriale (Phasor Measurement Unit o PMU) che misurano fasori, frequenza e velocità di variazione della frequenza (Rate Of Change Of Frequency o ROCOF) in modo sincronizzato. Lo standard di riferimento IEC/IEEE 60255-118-1:2018 [1] definisce requisiti piuttosto stringenti in termini di accuratezza, ma consente tempi di risposta (intervalli nei quali gli errori di misura eccedono i limiti) abbastanza lunghi in presenza di transitori repentini (i cosiddetti gradini). La memoria presenta il risultato di una attività di ricerca che si è concentrata sulla definizione di un algoritmo di stima per PMU che migliorasse le prestazioni durante tali transitori. Lo scopo era quello di minimizzare il tempo di risposta senza degradare significativamente le prestazioni nelle altre condizioni operative.