Molte sono le espressioni e i pensieri rivolti da poeti, artisti, compositori, registi, architetti, paesaggisti, musicisti alla città di Salsomaggiore Terme, che ha costituito per lungo tempo un luogo unico nel suo genere, dove cure termali, cultura, musica, loisir, moda, arte e molto altro si incontravano per le strade della “Città bellissima” e ne condividevano il fascino. Per parlare di Salsomaggiore come “luogo”, occorre tessere un raccon-to capace di valicare la sua natura architettonica e urbanistica, giungendo a intrecciare episodi e avvenimenti legati alla storia dell’arte visiva che ha connotato e distinto la città che oggi conosciamo come unicum nel panora-ma italiano. L’occasione del centenario dello Stabilimento termale Lorenzo Berzieri, analizzato come opera emblematica del Déco termale nella prima parte del presente lavoro, rappresenta un’occasione preziosa per tornare a contem-plare la città di Salsomaggiore per mezzo di sguardi molteplici, in grado di raccontare il glorioso passato, sempre e comunque come chiavi di lettura per sognarele sue prospettive. Memoria e futuro, racconti e illusioni, rimpianti e sogni si rincorrono senza soluzione di continuità, alla ricerca di nuove chiavi interpretative capaci di intercettare i nuovi gusti e le impellenti istanze di una società in perenne movimento.
L’architettura del tempo e dello spazio. Un racconto in tre episodi
E. Faroldi
2024-01-01
Abstract
Molte sono le espressioni e i pensieri rivolti da poeti, artisti, compositori, registi, architetti, paesaggisti, musicisti alla città di Salsomaggiore Terme, che ha costituito per lungo tempo un luogo unico nel suo genere, dove cure termali, cultura, musica, loisir, moda, arte e molto altro si incontravano per le strade della “Città bellissima” e ne condividevano il fascino. Per parlare di Salsomaggiore come “luogo”, occorre tessere un raccon-to capace di valicare la sua natura architettonica e urbanistica, giungendo a intrecciare episodi e avvenimenti legati alla storia dell’arte visiva che ha connotato e distinto la città che oggi conosciamo come unicum nel panora-ma italiano. L’occasione del centenario dello Stabilimento termale Lorenzo Berzieri, analizzato come opera emblematica del Déco termale nella prima parte del presente lavoro, rappresenta un’occasione preziosa per tornare a contem-plare la città di Salsomaggiore per mezzo di sguardi molteplici, in grado di raccontare il glorioso passato, sempre e comunque come chiavi di lettura per sognarele sue prospettive. Memoria e futuro, racconti e illusioni, rimpianti e sogni si rincorrono senza soluzione di continuità, alla ricerca di nuove chiavi interpretative capaci di intercettare i nuovi gusti e le impellenti istanze di una società in perenne movimento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
EMILIO FAROLDI _ L'architettura del tempo e dello spazio.pdf
accesso aperto
Descrizione: L'architettura del tempo e dello spazio. Un racconto in tre episodi
Dimensione
5.63 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.63 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.