Il concetto di diversità e di accessibilità comunicativa nel contesto museale. Problemi, Casi, Proposte.

In the thematic context of social inclusion and sensory disability, the concept of Diversity, when applied to the museum context, should be considered in light of two particular definitions that shape the approaches. The European Institute for Design and Disability (EIDD, 2004) defines Design for all as “[…] design for human diversity, social inclusion, and equality.” Furthermore, ICOM (2022) has introduced a new definition of a museum that incorporates the concepts of accessibility and inclusiveness: “Open to the public, accessible and inclusive, museums foster diversity and sustainability.” This contribution examines some case studies of good practices in museum accessibility and aims to identify factors for promoting a culture of accessibility. It also discusses a recent case of an educational program implemented within the Master’s Degree Courses at the Politecnico di Milano.

Nell’ambito tematico dell’inclusione sociale e della disabilità sensoriale, il concetto di Diversità, quando riferito al contesto museale, va posto considerando due definizioni in particolare che ne delimitano gli approcci. L’European Institute for Design and Disability (EIDD, 2004) definisce il Design for all come “[…] design for human diversity, social inclusion and equality”. Dal canto suo, l’ICOM (2022) formula una nuova definizione di Museo in cui è introdotto il concetto di accessibilità e inclusività: “Open to the public, accessible and inclusive, museums foster diversity and sustainability”. Il presente contributo, nel prendere in esame buone pratiche di accessibilità museale con alcuni casi studio di riferimento, intende individuare alcuni fattori per diffondere una cultura dell’accessibilità e presenta un recente caso di programma formativo attivato nel contesto dei Corsi di Laurea Magistrale del Politecnico di Milano.