Dépasser la «Metaphysique Construite». La relecture de la plaine Pontine à travers le peuplement sikh

Negli anni Ottanta, i Sikh si trasferirono dal Punjab, una delle regioni più fertili del subcontinente indiano, verso la Pianura Pontina. Per i migranti Sikh, quest’area non rappresentava semplicemente una terra straniera, ma evocava le caratteristiche fisiche della loro patria. Si insediarono a Latina, Pontinia, Aprilia, Bella Farnia, Sabaudia, Borgo Hermada, San Felice al Circeo, Terracina e Fondi, trasformando numerosi ex capannoni agricoli in vivaci centri di culto, socializzazione e discussione politica. Nel 2018 si stimava che nella Pianura Pontina risiedessero circa 11.000 Sikh, un numero potenzialmente più che raddoppiato. Questa comunità è considerata la seconda più grande d'Europa. Basandosi sulla ricerca condotta da C. Pallini per il progetto Modscapes finanziato dall'Unione Europea e sul lavoro attualmente in corso di D. Bose per la sua tesi di laurea, il presente articolo analizza i modelli di insediamento dei Sikh sostenendo che tale insediamento potrebbe costituire una risorsa significativa per il futuro.

In the 1980s, Sikhs migrated from Punjab, one of the most fertile regions of the Indian subcontinent, to the Pontine Plain. To the Sikh migrants, the Pontine Plain was not just a foreign land but a place that resonated with their homeland's physical features. They settled between Latina, Pontinia, Aprilia, Bella Farnia, Sabaudia, Borgo Hermada, San Felice al Circeo, Terracina, and Fondi, transforming many former farm sheds into vibrant centres of worship, social gatherings, and political discussions. In 2018, it was estimated that around 11,000 Sikhs lived in the Pontine Plain, potentially more than twice as high. This Sikh community is considered the second largest in Europe. Drawing on research by C. Pallini for the EU-funded project Modscapes and ongoing work by D. Bose for his MA thesis, this paper delves into the settlement patterns of the Sikhs, positing that their settlement could prove to be an asset for the future.