Blurred lines acknowledgment

In recent years, the classic Journey (Grand Tour)—whether seen as a mode of learning or a design-oriented practice—has significantly changed in meaning. This shift is largely due to the rise of low-cost travel, easy access to digital images, and the effects of cultural globalization. The increase in student exchange programs, extending beyond Europe, has blurred the lines regarding context, social readiness, and interaction. This contribution reports on a PhD course designed to address these challenges by enhancing cultural awareness within the city or region being studied through careful case study selection. The course, titled "Architecture as Conceived and Built," was jointly taught in May 2018, 2019, and 2020 at the Department of Architecture, Built Environment, and Construction Engineering at Politecnico di Milano. This paper reflects on our own "journeys with a purpose," which were essential in refining our teaching methods and organizing course activities effectively.

L'espansione della mobilità studentesca all'interno e al di fuori dei confini europei ha contribuito a rendere più sfumati i confini identitari delle diverse Scuole di Architettura e dei rispettivi contesti culturali. Contestualmente, l'accessibilità a voli a basso costo e la diffusione di immagini digitali hanno facilitato una certa banalizzazione del viaggio, considerato come un metodo di apprendimento esperienziale orientato alla progettazione. A partire da queste considerazioni, questo articolo si basa sul corso di dottorato “Architecture as Conceived and Built”, tenutosi nel maggio 2018, 2019 e 2020 presso il Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Il corso è stato concepito per promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla specificità culturale della Scuola di Milano e quella di Porto, attraverso una selezione rigorosa di casi studio.