Il contributo solleva una questione cruciale nel contesto dell’architettura: il crescente consumo di risorse e lo spreco nel settore delle costruzioni. Questo settore, responsabile di circa la metà delle risorse estratte e produttore di circa la metà di rifiuti speciali, ha un ruolo chiave nella transizione verso un’economia sostenibile. Il contributo esplora il concetto di economia circolare e il ruolo delle comunità e degli abitanti nella trasformazione del territorio attraverso un’analisi di casi pilota portati avanti dall’autore. I casi pilota descritti sono: Cyclhub: ciclofficina popolare autocostruita e mobile nata grazie a una campagna crowdfunding di successo; ResPubblica: intervento di placemaking temporaneo per dare visibilità a uno spazio urbano poco abitato della città di Varese; B///ella: restyling, in autocostruzione e con l’utilizzo di materiali naturali, degli uffici della Casa della Carità a Varese; Casamatta: Circular Hub di Legambiente ai Mulini di Gurone, in cui volontari e studenti portano avanti un recupero edilizio principalmente con materiali di scarto; Re-sign: piattaforma digitale che innesca e promuove la circolarità del settore A&C. Attraverso la prospettiva dell’autocostruzione, del “learning by doing”, del riuso di materiali e della promozione di progetti dal basso, si esamina il ruolo potenziale dell’architetto come “civic professional”.

Autocostruire la professione dell'architetto

M. Zanini
2024-01-01

Abstract

Il contributo solleva una questione cruciale nel contesto dell’architettura: il crescente consumo di risorse e lo spreco nel settore delle costruzioni. Questo settore, responsabile di circa la metà delle risorse estratte e produttore di circa la metà di rifiuti speciali, ha un ruolo chiave nella transizione verso un’economia sostenibile. Il contributo esplora il concetto di economia circolare e il ruolo delle comunità e degli abitanti nella trasformazione del territorio attraverso un’analisi di casi pilota portati avanti dall’autore. I casi pilota descritti sono: Cyclhub: ciclofficina popolare autocostruita e mobile nata grazie a una campagna crowdfunding di successo; ResPubblica: intervento di placemaking temporaneo per dare visibilità a uno spazio urbano poco abitato della città di Varese; B///ella: restyling, in autocostruzione e con l’utilizzo di materiali naturali, degli uffici della Casa della Carità a Varese; Casamatta: Circular Hub di Legambiente ai Mulini di Gurone, in cui volontari e studenti portano avanti un recupero edilizio principalmente con materiali di scarto; Re-sign: piattaforma digitale che innesca e promuove la circolarità del settore A&C. Attraverso la prospettiva dell’autocostruzione, del “learning by doing”, del riuso di materiali e della promozione di progetti dal basso, si esamina il ruolo potenziale dell’architetto come “civic professional”.
2024
Autocostruzione: Possibili Visioni per un Futuro Sostenibile
978-88-944542-8-4
Architettura
Partecipazione
Learning by doing
Economia circolare
Autocostruzione
Comunità
Riuso
Co-progettazione
professione
diy
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AutocostruireProfessioneArchitetto_Zanini.pdf

accesso aperto

: Publisher’s version
Dimensione 4.86 MB
Formato Adobe PDF
4.86 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1276005
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact