L'articolo descrive un'attività didattica che utilizza i dati personali per creare una narrazione poetica e riflettere sul rapporto tra uomo e tecnologia. Le "narrazioni poetiche", costruite sul concetto di "infopoesia", trasformano i dati in narrazioni evocative attraverso linguaggi visivi, audiovisivi e materiali. L'obiettivo principale è quello di rappresentare esteticamente i dati come mezzo di espressione e interazione con la tecnologia. L'attività fa parte del corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano, che si concentra su: information design, visualizzazione dei dati, statistica e semiotica per un approccio critico ai dati e al design. "Algorithmic you" esplora la progettazione di oggetti narrativi per contemplare i dati piuttosto che analizzarli. Gli studenti sono invitati a raccogliere i loro dati personali da dispositivi e piattaforme di uso quotidiano, come le foto sui loro telefoni o i dati sui social media, e concetti come mirrorse glitchs guidano l'indagine per raccontare con oggetti a cavallo tra arte e design la loro esperienza e il loro rapporto con la tecnologia. L'attività incoraggia gli studenti a riappropriarsi e a riformulare i dati per progettare un linguaggio espressivo che esplori le complesse relazioni tra persone, dati e algoritmi. Gli esempi di lavoro degli studenti mostrano varie pratiche di progettazione dei dati, come la trasformazione del testo in immagini o viceversa.

Algorithmic you. Un design-setting per la riappropriazione dei dati personali attraverso narrazioni poetiche e rivisitando mo-delli di poesia visiva

BENEDETTI ANDREA;BRIONES ROJAS MARÍA DE LOS ANGELES;BELLANTUONO ARIANNA
2024-01-01

Abstract

L'articolo descrive un'attività didattica che utilizza i dati personali per creare una narrazione poetica e riflettere sul rapporto tra uomo e tecnologia. Le "narrazioni poetiche", costruite sul concetto di "infopoesia", trasformano i dati in narrazioni evocative attraverso linguaggi visivi, audiovisivi e materiali. L'obiettivo principale è quello di rappresentare esteticamente i dati come mezzo di espressione e interazione con la tecnologia. L'attività fa parte del corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano, che si concentra su: information design, visualizzazione dei dati, statistica e semiotica per un approccio critico ai dati e al design. "Algorithmic you" esplora la progettazione di oggetti narrativi per contemplare i dati piuttosto che analizzarli. Gli studenti sono invitati a raccogliere i loro dati personali da dispositivi e piattaforme di uso quotidiano, come le foto sui loro telefoni o i dati sui social media, e concetti come mirrorse glitchs guidano l'indagine per raccontare con oggetti a cavallo tra arte e design la loro esperienza e il loro rapporto con la tecnologia. L'attività incoraggia gli studenti a riappropriarsi e a riformulare i dati per progettare un linguaggio espressivo che esplori le complesse relazioni tra persone, dati e algoritmi. Gli esempi di lavoro degli studenti mostrano varie pratiche di progettazione dei dati, come la trasformazione del testo in immagini o viceversa.
2024
poetic narratives, research-led teaching, personal data, reappropriation of data, semiotics
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