Le Corbusier's research about the Modulor - a metric-proportional system to be used by the designer, capable for assuring beauty and harmony to the design outcomes - also involved the young collaborators who passed through rue de Sèvres. Among them, the Colombian Germán Samper Gnecco, with over 5000 drawings from his personal archive, document the development of his research, even after his return to Bogotà. Among these, a numerous Croquis de viaje shown the ability of perspective representation to capture the rules underlying beauty granted by the Modulor by the principle of commensuration and reference to the human scale. The series dedicated to Venice are of particular interest, where Samper reveals the secret urban plot that links the canals, bridges, courtyards and private gardens, capturing the proportional relationships between the architectural volumes, the bright opening of the campielli and the shady shelters of the porticoes. Instead, the drawings dedicated to the colonial nucleus of Cartagena de Las Indias show a clear tension towards overcoming the static nature of perspective projection. By progressively shifting the point of view, Samper obtained a sequence of perspective projections that compose, without interruption, a long panel where, against the background of the colonial buildings, groups of Modulor shapes appeared, bringing the visual effect of the work to a profoundly and intimately anthropocentric dimension.

La ricerca corbusieriana del Modulor -sistema metrico-proporzionale ad uso del progettista, capace di garantire bellezza e armonia agli esiti progettuali - ha coinvolto anche i giovani collaboratori transitati per rue de Sèvres. Fra essi, il colombiano Germán Samper Gnecco, i cui oltre 5000 disegni contenuti nel suo archivio personale documentano lo sviluppo di tale ricerca, anche dopo il suo ritorno a Bogotà. Fra questi, i numerosissimi Croquis de viaje illustrano la capacità della rappresentazione prospettica di catturare le regole sottese alla bellezza e garantite dal Modulor, principio di commisurazione e riferimento alla scala umana. Di particolare interesse, risultano le serie dedicate a Venezia, di cui Samper svela la trama urbana segreta, che lega tra loro canali, ponti, corti e giardini privati, catturando i rapporti proporzionali tra i volumi architettonici, l’aprirsi luminoso dei campielli e i ricetti ombrosi dei portici. I disegni dedicati al nucleo coloniale di Cartagena de Las Indias mostrano invece una chiara tensione verso il superamento della staticità della proiezione prospettica. Spostando progressivamente il punto di vista, Samper ottiene una sequenza di proiezioni prospettiche che compongono, senza soluzione di continuità, una lunga tavola in cui, sullo sfondo degli edifici coloniali, compaiono gruppi di sagome Modulor, che riportano l’effetto visivo dell’elaborato a una dimensione profondamente e intimamente antropocentrica.

Modulor latino. La ricerca della misura nelle traiettorie transatlantiche di Germán Samper

Maria Pompeiana Iarossi;
2024-01-01

Abstract

Le Corbusier's research about the Modulor - a metric-proportional system to be used by the designer, capable for assuring beauty and harmony to the design outcomes - also involved the young collaborators who passed through rue de Sèvres. Among them, the Colombian Germán Samper Gnecco, with over 5000 drawings from his personal archive, document the development of his research, even after his return to Bogotà. Among these, a numerous Croquis de viaje shown the ability of perspective representation to capture the rules underlying beauty granted by the Modulor by the principle of commensuration and reference to the human scale. The series dedicated to Venice are of particular interest, where Samper reveals the secret urban plot that links the canals, bridges, courtyards and private gardens, capturing the proportional relationships between the architectural volumes, the bright opening of the campielli and the shady shelters of the porticoes. Instead, the drawings dedicated to the colonial nucleus of Cartagena de Las Indias show a clear tension towards overcoming the static nature of perspective projection. By progressively shifting the point of view, Samper obtained a sequence of perspective projections that compose, without interruption, a long panel where, against the background of the colonial buildings, groups of Modulor shapes appeared, bringing the visual effect of the work to a profoundly and intimately anthropocentric dimension.
2024
MISURA / DISMISURA MEASURE / OUT OF MEASURE. Ideare Conoscere Narrare Devising Knowing Narrating. 45° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE DELLA RAPPRESENTAZIONE CONGRESSO DELLA UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO ATTI 2024 45th INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO PROCEEDINGS 2024
9788835166948
La ricerca corbusieriana del Modulor -sistema metrico-proporzionale ad uso del progettista, capace di garantire bellezza e armonia agli esiti progettuali - ha coinvolto anche i giovani collaboratori transitati per rue de Sèvres. Fra essi, il colombiano Germán Samper Gnecco, i cui oltre 5000 disegni contenuti nel suo archivio personale documentano lo sviluppo di tale ricerca, anche dopo il suo ritorno a Bogotà. Fra questi, i numerosissimi Croquis de viaje illustrano la capacità della rappresentazione prospettica di catturare le regole sottese alla bellezza e garantite dal Modulor, principio di commisurazione e riferimento alla scala umana. Di particolare interesse, risultano le serie dedicate a Venezia, di cui Samper svela la trama urbana segreta, che lega tra loro canali, ponti, corti e giardini privati, catturando i rapporti proporzionali tra i volumi architettonici, l’aprirsi luminoso dei campielli e i ricetti ombrosi dei portici. I disegni dedicati al nucleo coloniale di Cartagena de Las Indias mostrano invece una chiara tensione verso il superamento della staticità della proiezione prospettica. Spostando progressivamente il punto di vista, Samper ottiene una sequenza di proiezioni prospettiche che compongono, senza soluzione di continuità, una lunga tavola in cui, sullo sfondo degli edifici coloniali, compaiono gruppi di sagome Modulor, che riportano l’effetto visivo dell’elaborato a una dimensione profondamente e intimamente antropocentrica.
Germán Samper, Drawings, Architects’ archival funds, Modulor, Le Corbusier’s collaborators.
Germán Samper, Disegno, Archivi architetti, Modulor
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1274042
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