L’attenzione per le discipline STEM e per il rapporto tra scienza, tecnologia e società in ambito scolastico è percepita come una priorità nel nostro Paese e nell’Unione Europea. Ciò non solo per le ricadute in termini di sviluppo socioeconomico, ma anche perché educare al sapere e al metodo scientifico favorisce lo sviluppo di una cittadinanza attiva, critica, in grado di cogliere il senso delle trasformazioni sociali legate a uno sviluppo tecnologico sempre più rapido e pervasivo. Un fattore di riconosciuta importanza per l’efficace insegnamento delle materie scientifiche e della rilevanza sociale che esse rivestono è costituito dalle rappresentazioni sul rapporto tra scienza, tecnologia e società degli insegnanti, anche di quanti non si occupano direttamente dell’insegnamento delle materie scientifiche, matematiche o tecniche. Il volume utilizza i dati dell’indagine PRISMA, una vasta e articolata survey condotta in Valle d’Aosta sull’intero corpo docente della scuola primaria e secondaria di primo grado, per analizzare l’orientamento degli insegnanti sugli obiettivi dell’educazione scientifica, ovvero se si debba puntare a una diffusa e adeguata alfabetizzazione scientifica oppure se ci si debba dedicare in primis a quanti sono “portati” e possiedono il dovuto talento. In secondo luogo, sono analizzati gli atteggiamenti sul rapporto tra scienza, tecnologia e temi di pressante attualità, quali il cambiamento climatico, e il ruolo che essi rivestono nello sviluppo socioeconomico. Lo studio indaga le possibili determinanti di tali orientamenti degli insegnanti considerando una molteplicità di fattori, dalle caratteristiche sociodemografiche al percorso educativo e formativo, al senso di autoefficacia e di soddisfazione lavorativa, alle concezioni sui processi di insegnamento e apprendimento, alla collaborazione tra colleghi di diversi ambiti disciplinari.
Scienza, tecnologia e società. L’indagine PRISMA sugli insegnanti valdostani
Andrea Parma
2024-01-01
Abstract
L’attenzione per le discipline STEM e per il rapporto tra scienza, tecnologia e società in ambito scolastico è percepita come una priorità nel nostro Paese e nell’Unione Europea. Ciò non solo per le ricadute in termini di sviluppo socioeconomico, ma anche perché educare al sapere e al metodo scientifico favorisce lo sviluppo di una cittadinanza attiva, critica, in grado di cogliere il senso delle trasformazioni sociali legate a uno sviluppo tecnologico sempre più rapido e pervasivo. Un fattore di riconosciuta importanza per l’efficace insegnamento delle materie scientifiche e della rilevanza sociale che esse rivestono è costituito dalle rappresentazioni sul rapporto tra scienza, tecnologia e società degli insegnanti, anche di quanti non si occupano direttamente dell’insegnamento delle materie scientifiche, matematiche o tecniche. Il volume utilizza i dati dell’indagine PRISMA, una vasta e articolata survey condotta in Valle d’Aosta sull’intero corpo docente della scuola primaria e secondaria di primo grado, per analizzare l’orientamento degli insegnanti sugli obiettivi dell’educazione scientifica, ovvero se si debba puntare a una diffusa e adeguata alfabetizzazione scientifica oppure se ci si debba dedicare in primis a quanti sono “portati” e possiedono il dovuto talento. In secondo luogo, sono analizzati gli atteggiamenti sul rapporto tra scienza, tecnologia e temi di pressante attualità, quali il cambiamento climatico, e il ruolo che essi rivestono nello sviluppo socioeconomico. Lo studio indaga le possibili determinanti di tali orientamenti degli insegnanti considerando una molteplicità di fattori, dalle caratteristiche sociodemografiche al percorso educativo e formativo, al senso di autoefficacia e di soddisfazione lavorativa, alle concezioni sui processi di insegnamento e apprendimento, alla collaborazione tra colleghi di diversi ambiti disciplinari.File | Dimensione | Formato | |
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