Prima di interrogarsi sulla domanda posta in questo Seminario – “come possiamo considerare il progetto un prodotto di ricerca” – è necessario mettere in chiaro, limitandosi solo ad annunciarlo viste le poche battute, che non tutto è progetto. Se prendiamo poi per vere le parole citate inizialmente, e se noi ci consideriamo architetti, prima che ricercatori, docenti, studiosi allora, in una maniera quasi fisiologica, tutto quello che facciamo è e deve essere rivolto al progetto. Per elimitare il campo poi va chiarito che il progetto è definibile tale se contiene un’intenzione conoscitiva «organizzata o quantomeno responsabile», quando «fa parte di una costruzione del mondo e anche quando riguarda un semplice oggetto […] si misura con leggi di produzione e con le attese di colui che dovrà riceverlo. Ogni progetto, in quanto espressione delle idee e della vita del progettista, è sempre un progetto del mondo».
Non tutto è progetto
T. Brighenti
2024-01-01
Abstract
Prima di interrogarsi sulla domanda posta in questo Seminario – “come possiamo considerare il progetto un prodotto di ricerca” – è necessario mettere in chiaro, limitandosi solo ad annunciarlo viste le poche battute, che non tutto è progetto. Se prendiamo poi per vere le parole citate inizialmente, e se noi ci consideriamo architetti, prima che ricercatori, docenti, studiosi allora, in una maniera quasi fisiologica, tutto quello che facciamo è e deve essere rivolto al progetto. Per elimitare il campo poi va chiarito che il progetto è definibile tale se contiene un’intenzione conoscitiva «organizzata o quantomeno responsabile», quando «fa parte di una costruzione del mondo e anche quando riguarda un semplice oggetto […] si misura con leggi di produzione e con le attese di colui che dovrà riceverlo. Ogni progetto, in quanto espressione delle idee e della vita del progettista, è sempre un progetto del mondo».File | Dimensione | Formato | |
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