L’autocostruzione in architettura nasce come forma di costruzione alternativa all’architettura tradizionale, ma anche per supportare la sensibilità ambientale, gli stili di vita consapevoli e i principi ecologisti che sono andati via via diffondendosi. Negli anni è stata associata ad esperienze didattico/formative, ma nel contemporaneo ha assunto connotazioni diverse, che riescono ad incontrare e a rispondere anche alle esigenze del futuro. In particolar modo, l’autocostruzione può essere intesa come una delle forme più pure di sostenibilità ambientale, infatti, ricorre a tecniche costruttive e materiali, particolarmente attenti all’ambiente e alle tematiche del riciclo e del riuso. I materiali utilizzati sono risorse recuperate di tipo locale e/o materiali naturali, condizione che favorisce l’attuazione e la diffusione di modelli di sviluppo improntati sull’economia circolare. In questi termini emergono, oltre alla stretta relazione tra autocostruzione ed economia circolare, anche la naturale relazione con una scala di applicazione territoriale molto circoscritta, questo secondo aspetto non è trascurabile perché implica una valorizzazione indiretta del territorio e favorisce il recupero di tecniche e saperi tradizionali, anche per raggiungere risultati assolutamente innovativi. Nel capitolo viene affrontata la relazione tra autocostruzione ed economia circolare, mettendo in evidenza la relazione con il territorio e le risorse di prossimità.
Autocostruzione come forma di economia circolare
M. Migliore
2024-01-01
Abstract
L’autocostruzione in architettura nasce come forma di costruzione alternativa all’architettura tradizionale, ma anche per supportare la sensibilità ambientale, gli stili di vita consapevoli e i principi ecologisti che sono andati via via diffondendosi. Negli anni è stata associata ad esperienze didattico/formative, ma nel contemporaneo ha assunto connotazioni diverse, che riescono ad incontrare e a rispondere anche alle esigenze del futuro. In particolar modo, l’autocostruzione può essere intesa come una delle forme più pure di sostenibilità ambientale, infatti, ricorre a tecniche costruttive e materiali, particolarmente attenti all’ambiente e alle tematiche del riciclo e del riuso. I materiali utilizzati sono risorse recuperate di tipo locale e/o materiali naturali, condizione che favorisce l’attuazione e la diffusione di modelli di sviluppo improntati sull’economia circolare. In questi termini emergono, oltre alla stretta relazione tra autocostruzione ed economia circolare, anche la naturale relazione con una scala di applicazione territoriale molto circoscritta, questo secondo aspetto non è trascurabile perché implica una valorizzazione indiretta del territorio e favorisce il recupero di tecniche e saperi tradizionali, anche per raggiungere risultati assolutamente innovativi. Nel capitolo viene affrontata la relazione tra autocostruzione ed economia circolare, mettendo in evidenza la relazione con il territorio e le risorse di prossimità.File | Dimensione | Formato | |
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