Rooms without a view = Camere senza vista

The essay examines ideas and installations on the interiors created by Alessandro Mendini and recognises in the living room of Casa Boschi di Stefano - where the designer was nursed as a newborn - a sort of emotional trace that unconsciously permeates his thinking. What emerges is an idea of domestic living composed of successive stratifications that becomes a design method and accompanies the designer and, on the one hand, helps his evolution from radical positions to a return to decoration, and on the other, convinces him of the enormous responsibility that every designer assumes when working on interiors.

Il saggio esamina riflessioni e allestimenti sul tema degli interni creati da Alessandro Mendini e riconosce nel soggiorno di Casa Boschi di Stefano - in cui il progettista è stato accudito appena nato – una sorta di traccia emotiva che, inconsciamente, ne permea il pensiero. Emerge un'idea di abitare domestico composto da successive stratificazioni che accompagna il designer e, da un lato, ne aiuta l'evoluzione dalle posizioni radical al ritorno alla decorazione, dall’altro lo convince dell’enorme responsabilità che ogni progettista si assume operando sugli interni.