Modernità e rappresentazione del potere tra analogie e singolarità

Modernity and representations of power between analogies and singularities - The twentieth century architecture had numerous and complex facets. In addition to the expressive renewal, a significant peculiarity is its relationship with politics. The built space was a privileged means for the communication and dissemination of the totalitarianisms of the twentieth century, which embarked on the path of exhibition and the analogy between political firmness and constructive solidity. Over time, the expressive charge of power was sometimes homologated to less identifying models, in some cases adopting purely modern languages in contrast with nationalistic ideals. Similarities or exceptions are today decisive in the moment of the recovery of these architectures for which it is necessary to safeguard the relevance of figurative concepts as essentiality of their original meaning.

Il Novecento architettonico ha avuto numerose e complesse sfaccettature. Oltre al rinnovamento espressivo, una peculiarità di rilievo è la sua relazione con la politica. Lo spazio costruito è stato un mezzo privilegiato per la comunicazione e diffusione dei totalitarismi del XX secolo, che hanno imboccato la strada dell’esibizione e dell’analogia tra fermezza politica e solidità costruttiva. Nel tempo la carica espressiva del potere si è talvolta omologata a modelli meno identificativi, adottando in alcuni casi linguaggi prettamente moderni in contrasto con gli ideali nazionalistici. Somiglianze o eccezioni risultano oggi determinanti nel momento del recupero di queste architetture per le quali occorre salvaguardare l’evidenza di concetti figurativi quale essenzialità del loro significato originario.