Andrew Berman. Discreet Architectures / Architetture discrete

The book presents the work of Andrew Berman Architect, a practice founded in New York by Andrew Berman in 1995. In Berman's approach, each project is deeply connected to the place, the people who will inhabit it, their culture and needs. Careful interventions that define discreet architectures in dialogue with the context. The projects presented in the book are organized by themes that interpret different occasions within a broad research on architecture and its role in the contemporary city. The book involve the exhibition "Andrew Berman: Discreet Architectures", set up on the Casa del Mantegna in Mantova. Andrew Berman’s work, which typically shows a profound dialogue with the context and attentive listening to the places, becomes an opportunity to highlight and rediscover aspects of Casa del Mantegna that are partly hidden or less evident.

Il libro presenta il lavoro dello studio Andrew Berman Architect, fondato a New York da Andrew Berman nel 1995. Nell’approccio di Berman ogni progetto è profondamente legato al luogo, alle persone che lo abiteranno, alla loro cultura e bisogni. Interventi attenti, che definiscono architetture discrete, in dialogo con il contesto che le accoglie. I progetti presentati sono organizzati per temi che interpretano le differenti occasioni all’interno di una ricerca ampia sull’architettura e sul suo ruolo nella città contemporanea. Il libro accompagna la mostra "Andrew Berman. Discreet Architectures", allestita nella Casa del Mantegna a Mantova. L’opera di Andrew Berman, caratterizzata da un profondo dialogo con il contesto e da un attento ascolto dei luoghi diventa l’occasione per mettere in evidenza e riscoprire aspetti della Casa del Mantegna in parte nascosti o meno evidenti.