Life on the construction site of the Niguarda Hospital in Milan: hints of an almost century-long experience. Significant social architecture of the first half of the 20th century and far-sighted building experience, the Niguarda Ca’ Granda Hospital in Milan (today the Grande Ospedale Metropolitano Niguarda) marks a fundamental stage in the implementation of a regional and national healthcare system increasingly attentive to heterogeneous needs of patients. It was designed by the engineer. Marcovigi and was inaugurated in 1939 after a long bureaucratic-construction process, whose original documents date back to the years of the first war, when its construction was decided and the purchase of the area for its construction was decided. The desire to create a modern structure that rivaled the main European cities pushed the administrators to pay particular attention to the typological-building choices of the individual pavilions and to the study of the general layout, indispensably marked by an eloquent entrance pavilion and a park-garden, for which prof. Chiodi wanted the involvement of the architect. Giulio Ulisse Arata. The essay, accompanied by a large amount of archival photography, retraces the salient stages, highlighting the many changes that have occurred since the 1950s and the economic possibilities connected to the Marshall Plan.

Significativa architettura sociale della prima metà del XX secolo e lungimirante esperienza edilizia, l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano (oggi Grande Ospedale Metropolitano Niguarda) segna una tappa fondamentale nell’attuazione di un sistema sanitario regionale e nazionale sempre più attento alle eterogenee esigenze dei pazienti. Fu progettato dall’ing. Marcovigi e venne inaugurato nel 1939 dopo un lungo iter burocratico-realizzativo, i cui documenti originari rimandano agli anni del primo conflitto bellico, quando fu decisa la sua realizzazione e venne deliberato l’acquisto dell’area per la sua edificazione. La volontà di creare una moderna struttura che rivaleggiasse con le principali città europee, spinse gli amministratori a porre particolari attenzioni alle scelte tipologico-edilizie dei singoli padiglioni e allo studio dell’impianto generale, imprescindibilmente segnato da un eloquente padiglione d’ingresso e da un parco-giardino, per il quale il prof. Chiodi volle il coinvolgimento dell’arch. Giulio Ulisse Arata. Il saggio, corredato da un cospicuo corredo fotografico d’archivio, ne ripercorre le tappe salenti, evidenziandone i molteplici cambiamenti avvenuti a partire dagli anni cinquanta e dalle possibilità economiche connesse al piano Marshall.

Vita di cantiere dell’Ospedale Niguarda di Milano: cenni di un’esperienza lunga quasi un secolo

F. Zanzottera
2023-01-01

Abstract

Life on the construction site of the Niguarda Hospital in Milan: hints of an almost century-long experience. Significant social architecture of the first half of the 20th century and far-sighted building experience, the Niguarda Ca’ Granda Hospital in Milan (today the Grande Ospedale Metropolitano Niguarda) marks a fundamental stage in the implementation of a regional and national healthcare system increasingly attentive to heterogeneous needs of patients. It was designed by the engineer. Marcovigi and was inaugurated in 1939 after a long bureaucratic-construction process, whose original documents date back to the years of the first war, when its construction was decided and the purchase of the area for its construction was decided. The desire to create a modern structure that rivaled the main European cities pushed the administrators to pay particular attention to the typological-building choices of the individual pavilions and to the study of the general layout, indispensably marked by an eloquent entrance pavilion and a park-garden, for which prof. Chiodi wanted the involvement of the architect. Giulio Ulisse Arata. The essay, accompanied by a large amount of archival photography, retraces the salient stages, highlighting the many changes that have occurred since the 1950s and the economic possibilities connected to the Marshall Plan.
2023
Significativa architettura sociale della prima metà del XX secolo e lungimirante esperienza edilizia, l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano (oggi Grande Ospedale Metropolitano Niguarda) segna una tappa fondamentale nell’attuazione di un sistema sanitario regionale e nazionale sempre più attento alle eterogenee esigenze dei pazienti. Fu progettato dall’ing. Marcovigi e venne inaugurato nel 1939 dopo un lungo iter burocratico-realizzativo, i cui documenti originari rimandano agli anni del primo conflitto bellico, quando fu decisa la sua realizzazione e venne deliberato l’acquisto dell’area per la sua edificazione. La volontà di creare una moderna struttura che rivaleggiasse con le principali città europee, spinse gli amministratori a porre particolari attenzioni alle scelte tipologico-edilizie dei singoli padiglioni e allo studio dell’impianto generale, imprescindibilmente segnato da un eloquente padiglione d’ingresso e da un parco-giardino, per il quale il prof. Chiodi volle il coinvolgimento dell’arch. Giulio Ulisse Arata. Il saggio, corredato da un cospicuo corredo fotografico d’archivio, ne ripercorre le tappe salenti, evidenziandone i molteplici cambiamenti avvenuti a partire dagli anni cinquanta e dalle possibilità economiche connesse al piano Marshall.
Marcovigi
Giulio Ulisse Arata
Ospedale Niguarda Ca’ Granda
Hospital architecture
Architettura sociale
Architettura ospedaliera
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