Dimensioni istituzionali dei fenomeni urbani e della pianificazione. Un’applicazione dell’ontologia sociale di John Searle. [Institutional dimensions of urban phenomena and planning. An application of John Searle's social ontology.]

This article aims to explore the potential of the ‘social ontology’ approach in urban studies. The reference will be, in particular, to the works of the philosopher of language and of the mind John Searle. First, the fundamental ontology proposed by Searle will be presented; the attention will be placed, in particular, on the distinction between various types of ‘facts’ (brute, social and institutional facts) and on the methodological implications that derive from it for the analysis of urban phenomena. From this point of view, the problem of the abandonment of buildings in urban areas will be critically reconsidered and the possible consequences of this approach for urban planning and policies will be illustrated.

Questo articolo si propone di esplorare le potenzialità dell’approccio dell’‘ontologia sociale’ per gli studi urbani. Il riferimento sarà, in particolare, ai lavori del filosofo del linguaggio e della mente John Searle. Innanzitutto, verrà presentata l’ontologia fondamentale proposta da Searle; l’attenzione sarà posta, in particolare, sulla distinzione tra vari tipi di ‘fatti’ (ossia, fatti bruti, sociali e istituzionali) e sulle implicazioni metodologiche che ne derivano per l’analisi di alcuni fenomeni urbani. In quest’ottica, verrà riconsiderato criticamente il problema dell’abbandono di edifici in ambiti urbani e si illustreranno possibili conseguenze di tale approccio per la pianificazione e le politiche urbane.