Il saggio affronta il tema dell'interno in relazione all'architettura, ricostruendo attraverso la critica storiografica l'evoluzione della nozione di spazio associata a quella di interno abitabile. Esaminando le diverse posizioni espresse dagli storici dell'architettura e dell'arte a partire dal dopoguerra, si rintraccia il legame con approcci filosofici all'architettura quali la Raumgestaltung (August Schmarsow) e "l'arte di configurare un vuoto tridimensionale" (Herman Sörgel). Il saggio considera poi l'interiorità dell'interno, facendo riferimento alle riflessioni filosofiche di Gaston Bachelard e a quelle psicoanalitiche di Elvio Fachinelli, interpolandole con la critica letteraria praticata da scrittori che hanno dedicato pagine paradigmatiche a questo tema. Affrontando la nozione di interno come "specchio dell'anima", si dimostra come gli ultimi secoli abbiano coltivato interni e interiorità secondo una vera e propria claustrofilia. Il saggio utilizza un approccio originale di indagine critica relativamente al tema, con addentellati alla critica letteraria e alla filosofia, oltre che alla storiografia dell’architettura, alla fenomenologia dello spazio e alla critica architettonica. Gli obiettivi della ricerca, il loro valore scientifico, la letteratura utilizzata sono esposti in modo chiaro, così come i risultati critici raggiunti. Il saggio, pubblicato in volume collettaneo in lingua francese e da un editore internazionalmente riconosciuto in ambito accademico, può essere considerato di elevato impatto sulla comunità scientifica internazionale.
Intériorité de l’intérieur en architecture
I. Forino
2024-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema dell'interno in relazione all'architettura, ricostruendo attraverso la critica storiografica l'evoluzione della nozione di spazio associata a quella di interno abitabile. Esaminando le diverse posizioni espresse dagli storici dell'architettura e dell'arte a partire dal dopoguerra, si rintraccia il legame con approcci filosofici all'architettura quali la Raumgestaltung (August Schmarsow) e "l'arte di configurare un vuoto tridimensionale" (Herman Sörgel). Il saggio considera poi l'interiorità dell'interno, facendo riferimento alle riflessioni filosofiche di Gaston Bachelard e a quelle psicoanalitiche di Elvio Fachinelli, interpolandole con la critica letteraria praticata da scrittori che hanno dedicato pagine paradigmatiche a questo tema. Affrontando la nozione di interno come "specchio dell'anima", si dimostra come gli ultimi secoli abbiano coltivato interni e interiorità secondo una vera e propria claustrofilia. Il saggio utilizza un approccio originale di indagine critica relativamente al tema, con addentellati alla critica letteraria e alla filosofia, oltre che alla storiografia dell’architettura, alla fenomenologia dello spazio e alla critica architettonica. Gli obiettivi della ricerca, il loro valore scientifico, la letteratura utilizzata sono esposti in modo chiaro, così come i risultati critici raggiunti. Il saggio, pubblicato in volume collettaneo in lingua francese e da un editore internazionalmente riconosciuto in ambito accademico, può essere considerato di elevato impatto sulla comunità scientifica internazionale.File | Dimensione | Formato | |
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