Temporary and Inclusive Urban Solutions: visioni per una città più “queer”

Come si può rendere più queer la città di Milano? Questa la domanda chiave a cui hanno provato a dare risposta 40 studenti del corso Temporary and Inclusive Urban Solutions. “The Queer City” della Scuola del Design del Politecnico di Milano. Quest’anno, infatti, il corso si è focalizzato sulla progettazione di soluzioni temporanee per la città, che esplorano il rapporto tra queerness e spazio pubblico. Il processo prevedeva una serie di attività di co-design e prototipazione a stretto contatto con le realtà locali, si è lavorato quindi con i nove Municipi della città di Milano, e sette associazioni LGBTQIA+ operanti sul territorio Milanese. Gli studenti e le studentesse hanno progettato nove soluzioni temporanee per lo spazio pubblico della città, che sono state messe in scena, prototipate e testate con i cittadini di passaggio, indagando le opportunità per rendere più queer la città.