La definizione dei particolari costruttivi (di quanto, nel parlare comune, viene ancora indicato con “i dettag li”) di un edificio riveste un ruolo sempre più importante nel rendere efficace il suo funzionamento, a causa della loro crescente complessità tecnologica e funzionale e del loro sempre più severo impegno a garantire la propria sostenibilità (economica, ambientale e sociale) e ottimizzare i propri impatti nel ciclo di vita. Il caso delle coperture continue è emblematico: in parti modestissime, per estensione, dei nostri tetti piani, si concentrano le cause della maggior parte dei loro guasti. Non solo: la crisi della tenuta all’acqua di una copertura è strettamente legata all’innesco di meccanismi di degrado sec ondario che mettono a rischio altre prestazioni, quali quelle termiche o acustiche. Se l’organizzazione del cantiere è responsabilità unica dell’impresa, la definizione del “dettaglio” è il classico caso di sinergia tra progetto e produzione, tra prestazione e realizzazione. La “del ega” del progettista a imprese specializzate (a “posatori e applicatori” come depositari unici delle regole dell’arte) il rimando alla fase di direzione dei lavori può avere ragioni pratiche, ma non può essere totale, senza che sia garantito un adeguato controllo del “dettaglio”. Questo articolo parte dall’esempio delle coperture continue. Dato per scontato che il progetto, quale che siano le modalità con cui esso viene espresso, non può limitarsi a definire sezione cor rente e geometria complessiva della copertura, ma deve individuare ogni punto singolare signifi cativo e proporre un particolare costruttivo sulla base del quale sia dimostrabile l’idoneità all’uso complessiva di una copertura, l’obiettivo di questo articolo è far comprendere di un’attività di ricerca sistematica sui potenziali guasti e i difetti di ogni subsistema, come fondamento della messa a punto e della validazione e normalizzazione di soluzioni tecnologiche “conformi”.

Patologia del “dettaglio”. Le coperture continue

M. P. G. Fiori;E. De Angelis
2023-01-01

Abstract

La definizione dei particolari costruttivi (di quanto, nel parlare comune, viene ancora indicato con “i dettag li”) di un edificio riveste un ruolo sempre più importante nel rendere efficace il suo funzionamento, a causa della loro crescente complessità tecnologica e funzionale e del loro sempre più severo impegno a garantire la propria sostenibilità (economica, ambientale e sociale) e ottimizzare i propri impatti nel ciclo di vita. Il caso delle coperture continue è emblematico: in parti modestissime, per estensione, dei nostri tetti piani, si concentrano le cause della maggior parte dei loro guasti. Non solo: la crisi della tenuta all’acqua di una copertura è strettamente legata all’innesco di meccanismi di degrado sec ondario che mettono a rischio altre prestazioni, quali quelle termiche o acustiche. Se l’organizzazione del cantiere è responsabilità unica dell’impresa, la definizione del “dettaglio” è il classico caso di sinergia tra progetto e produzione, tra prestazione e realizzazione. La “del ega” del progettista a imprese specializzate (a “posatori e applicatori” come depositari unici delle regole dell’arte) il rimando alla fase di direzione dei lavori può avere ragioni pratiche, ma non può essere totale, senza che sia garantito un adeguato controllo del “dettaglio”. Questo articolo parte dall’esempio delle coperture continue. Dato per scontato che il progetto, quale che siano le modalità con cui esso viene espresso, non può limitarsi a definire sezione cor rente e geometria complessiva della copertura, ma deve individuare ogni punto singolare signifi cativo e proporre un particolare costruttivo sulla base del quale sia dimostrabile l’idoneità all’uso complessiva di una copertura, l’obiettivo di questo articolo è far comprendere di un’attività di ricerca sistematica sui potenziali guasti e i difetti di ogni subsistema, come fondamento della messa a punto e della validazione e normalizzazione di soluzioni tecnologiche “conformi”.
2023
In Transizione: sfide e opportunità per l’ambiente costruito
979-12-81229-02-0
building pathology, flat roof, waterproofing sheet, detail design
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