Il saggio ripercorre, alla luce di inediti documenti d'archivio, la storia dell'ex Convento agostiniano di Sant'Agnese (divenuto Orfanotrofio Maschile nel 1774-75), a partire cioè dalla conversione in Caserma e sino alla trasformazione in convitto studentesco. L'edificio assistenziale (voluto dal governo asburgico su progetto dell'architetto camerale Paolo Pozzo) fu ritenuto da subito troppo oneroso da mantenere e riconvertito in edificio militare sulla base dell'inizale progetto (1786) dell'ingegnere tenente colonnello del genio asburgico Johan Baptista D'Avrange. Nel 1791 l'autorità militare affidò all'ingegnere capitano Giuseppe Walter de Waltheim l'effettivo adattamento a caserma anche del contiguo Pio Luogo del Soccorso, che, unito all'ex plesso agostiniano, contribuì a costituire un'unica grande caserma in cui concentrare un intero battaglione della guarnigione cittadina. L'esecuzione delle opere (1791-95) fu affidata a maestranze locali e alla soprintendeza dell'architetto Pozzo. Lo studio ripercorre quindi le vicende delle due caserme unite e di molti altri fabbricati requisiti ad uso militare all'arrivo dei francesi. Nel 1797 venne sancita la prosecuzione dei lavori di adattamento della chiesa del Soccorso, mentre quella di Sant'Agnese fu trasformata in magazzino del fieno in un'ottica emergenziale che preconizzava un imminente controassedio. I lavori di adattamento e riordino dei molti edifici requisiti furono seguiti dai principali ingegneri pubblici del tempo, affiancati in veste ausiliaria da pittori decoratori e architetti, allievi della locale Accademia di Belle Arti. Su progetto dell'architetto Pozzo la grande Caserma di Sant'Agnese fu corredata di un'ampia piazza d'armi (oggi Piazza Virgiliana) originariamente fregiata della colonna reggente il busto del poeta latino. Con il ritorno dell'autorità austriaca, le caserme di Sant'Agnese e del Soccorso continuarono a svolgere un ruolo primario nell'ambito dell'acquartieramento militare cittadino anche dopo l'annessione di Mantova al Regno sabaudo (1866) e sino alla sua caduta (1946), divenendo infine Casa dello Studente.

Da orfanotrofio a caserma, da caserma a convitto

C. Togliani
2023-01-01

Abstract

Il saggio ripercorre, alla luce di inediti documenti d'archivio, la storia dell'ex Convento agostiniano di Sant'Agnese (divenuto Orfanotrofio Maschile nel 1774-75), a partire cioè dalla conversione in Caserma e sino alla trasformazione in convitto studentesco. L'edificio assistenziale (voluto dal governo asburgico su progetto dell'architetto camerale Paolo Pozzo) fu ritenuto da subito troppo oneroso da mantenere e riconvertito in edificio militare sulla base dell'inizale progetto (1786) dell'ingegnere tenente colonnello del genio asburgico Johan Baptista D'Avrange. Nel 1791 l'autorità militare affidò all'ingegnere capitano Giuseppe Walter de Waltheim l'effettivo adattamento a caserma anche del contiguo Pio Luogo del Soccorso, che, unito all'ex plesso agostiniano, contribuì a costituire un'unica grande caserma in cui concentrare un intero battaglione della guarnigione cittadina. L'esecuzione delle opere (1791-95) fu affidata a maestranze locali e alla soprintendeza dell'architetto Pozzo. Lo studio ripercorre quindi le vicende delle due caserme unite e di molti altri fabbricati requisiti ad uso militare all'arrivo dei francesi. Nel 1797 venne sancita la prosecuzione dei lavori di adattamento della chiesa del Soccorso, mentre quella di Sant'Agnese fu trasformata in magazzino del fieno in un'ottica emergenziale che preconizzava un imminente controassedio. I lavori di adattamento e riordino dei molti edifici requisiti furono seguiti dai principali ingegneri pubblici del tempo, affiancati in veste ausiliaria da pittori decoratori e architetti, allievi della locale Accademia di Belle Arti. Su progetto dell'architetto Pozzo la grande Caserma di Sant'Agnese fu corredata di un'ampia piazza d'armi (oggi Piazza Virgiliana) originariamente fregiata della colonna reggente il busto del poeta latino. Con il ritorno dell'autorità austriaca, le caserme di Sant'Agnese e del Soccorso continuarono a svolgere un ruolo primario nell'ambito dell'acquartieramento militare cittadino anche dopo l'annessione di Mantova al Regno sabaudo (1866) e sino alla sua caduta (1946), divenendo infine Casa dello Studente.
2023
Sant'Agnese. Da convento agostiniano a museo diocesano
979-12-81050-27-3
Storia dell'Architettura
Storia della città e del territorio
Caserma di Sant'Agnese, Mantova
Caserma del Soccorso, Mantova
Orfanotrofio di Sant'Agnese, Mantova
Casa dello Studente, Mantova
Museo Diocesano Francesco Gonzaga, Mantova
Johan Baptista D'Avrange, ingegnere e tenente colonnello del genio militare asburgico
Paolo Pozzo, architetto camerale
Giuseppe Walter de Waltheim, capitano del genio militare asburgico
Giardino Malacarne, Mantova
Palazzo Bonoris, Mantova
Wielemans, ingegnere e primo tenente del genio militare asburgico
Antonio Villa, capomastro
Piazza Virgiliana, Mantova
Via Cairoli, Mantova
Via Cavour, Mantova
Jacques-Antoine di Chambarlhac de Laubespin, barone e generale
Dupois ("Dupuise"), ingegnere e ufficiale del genio militare francese
Agostino Masetti, ingegnere e prefetto delle acque
Giovanni Guardini, ingegnere e vice prefetto delle acque
Giuseppe Corniani, ingegnere delle digagne
Sigismondo Micchini, perito
Filippo Micchini, ingegnere delle digagne
Francesco Finoli (Finolli), ingegnere
Paolo Mones, pittore decoratore
Andrea Mones, pittore decoratore e professore di architettura
Paolo Zandalocca, pittore decoratore
Giambattista Marconi, pittore decoratore e architetto
Leandro Marconi, pittore decoratore e architetto
Francesco Tartagnini, pittore decoratore
Giuseppe Cantarini
Caserma Ferrari, Mantova
Caserma Nuvolari, Mantova
Magazzino di San Francesco di Paola, Mantova
Chiesa e convento di Santo Spirito, Mantova
Caserma San Giovanni, Mantova
Antonio Quintavalle, ingegnere
Borgo San Giorgio, Mantova
Cittadella di Porto, Mantova
Caserma di Santa Paola, Mantova
Stalle dell'ex Teatro Vecchio, Mantova
Magazzino di Santa Maria del Gradaro, Mantova
Chiesa di San Paolo, Mantova
Magazzino di San Francesco, Mantova
Magazzino di Sant'Orsola, Mantova
Magazzino di San Giuseppe, Mantova
Magazzino della Dottrina Cristiana, Mantova
Magazzino delle Cantine del Palazzo Nazionale (Palazzo Ducale), Mantova
Magazzino del Carmelino, Mantova
Orsi, incaricato dell'approvigionamento d'assedio della piazza di Mantova
Toveschi, magazziniere di San Francesco
Franchi, magazziniere
Giardino della Nuova Virgiliana, Pietole (Mn)
Magazzino di San Nicolò, Mantova
San Giovanni Bono, reliquie
Magazzino della Santissima Trinità, Mantova
Magazzino di Sant'Agnese, Mantova
Chiesa Cattedrale di San Pietro, Mantova
Soulier, capo battaglione e comandante la piazza di Mantova
Trattoria Gabita, Mantova
Maria Teresa Cybo-Este, duchessa di Modena e Reggio, Massa e Carrara
Barbi, amministratore e ispettore
Sala, capomastro
Liborio Somenzari, ispettore
Chiesa di Santa Maria dell'Argine, Mantova
Casa Bedulli, Mantova
Casa del Custode, Mantova
Piramide virgiliana, Pietole (Mn)
Francesco Somenzari, ingegnere
Colonna virgiliana, Mantova
Giovanni Bellavite, scultore
Francesco I d'Asburgo, imperatore
Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena, arciduca
Francesco Carlo d'Asburgo, arciduca
Luigi d'Asburgo, arciduca
Giovanni d'Asburgo, arciduca
Josef Radetzky, conte e generale
Reggimento Haugwitz
Battaglia di Montanara e Curtatone
Caserma Generale Eusebio Bava, Mantova
Caserma Pietro Fortunato Calvi, Mantova
72° Reggimento di Fanteria
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Togliani_S_Agnese-compresso.pdf

Accesso riservato

: Publisher’s version
Dimensione 4.43 MB
Formato Adobe PDF
4.43 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1258823
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact