Cinquant’anni fa, il 14 ottobre 1973, veniva inaugurato a Carpi il Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti, progettato dai BBPR (e in particolare da Lodovico Barbiano di Belgiojoso) in collaborazione con Renato Guttuso. Prima protetta da molti anni di trascuranza, poi tutelata e valorizzata dalla Fondazione Fossoli, questa pietra miliare dell’architettura della memoria rappresenta un peculiare caso di studio per l’affinamento delle pratiche di conservazione e aggiornamento del patrimonio museografico
Il Museo Monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti: tra conservazione e aggiornamento
E. Montanari
2023-01-01
Abstract
Cinquant’anni fa, il 14 ottobre 1973, veniva inaugurato a Carpi il Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti, progettato dai BBPR (e in particolare da Lodovico Barbiano di Belgiojoso) in collaborazione con Renato Guttuso. Prima protetta da molti anni di trascuranza, poi tutelata e valorizzata dalla Fondazione Fossoli, questa pietra miliare dell’architettura della memoria rappresenta un peculiare caso di studio per l’affinamento delle pratiche di conservazione e aggiornamento del patrimonio museograficoFile in questo prodotto:
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