The idea that modernity in architecture only applies to urban and industrial environments is incorrect. Throughout the 20th century, rural areas experienced modernisation through political agendas, scientific advancements, and emerging technologies. In his widely cited article on the transformation of the Spanish countryside, Belgian geographer Erick Swyngedouw (1999) associated’ modernity with a geographical project. This raises questions about whether the new rural landscapes are necessarily "technical". Several rural modernisation projects have allowed for the consolidation of nation-states and provided a common testing ground for various professions, including sociologists, agronomists, engineers, architects, town planners, artists, and landscape architects. The role of architecture was influential in the creation of a man-made landscape. It involved reinterpreting specific themes, addressing new problems related to functionality, efficiency, standardisation, replicability, and prefabrication, and working at the intersection of construction and architecture. Recent studies on exporting Western models to colonies and developing countries have introduced the concepts of "other modernism" or "hybrid modernism". Similarly, rural modernisation has diluted the principles of the Modern Movement, thus creating space for various approaches to modernisation.

L’idea di modernità in architettura viene spesso associata a realtà urbane e industriali dove la razionalizzazione dello spazio è demandata all’urbanistica. Il binomio ruralità-arretratezza non può comunque essere dato per scontato. Infatti, per tutto il Ventesimo secolo, in diversi contesti, la sinergia tra programmi politici, conoscenze scientifiche e nuove tecnologie ha favorito la modernizzazione rurale e sovvertito l’ordine naturale. Nel suo citatissimo articolo sulla trasformazione della campagna spagnola, il geografo belga Erick Swyngedouw (1999) associa la modernità a un progetto geografico. Per questa via, viene da chiedersi fino a che punto i nuovi paesaggi rurali siano necessariamente “paesaggi tecnici”. Molti progetti di modernizzazione rurale hanno favorito il consolidamento dei rispettivi stati-nazione, offrendo un comune banco di prova a sociologi e agronomi, ingegneri e architetti, urbanisti, artisti e paesaggisti. Se la nozione di “paesaggio antropizzato” sembra offrire un paradigma unificante, sembra necessario soffermarsi sul ruolo dell’architettura in questi processi. Fu necessario reinterpretare alcuni temi tipologici in chiave nuova, come pure affrontare nuovi temi e problemi di efficienza funzionale e standardizzazione, replicabilità e prefabbricazione, operando al confine tra edilizia e architettura. Se i recenti studi sull’esportazione dei modelli occidentali nelle colonie e nei paesi in via di sviluppo hanno generato i concetti di “altro modernismo” o “modernismo ibrido”, allo stesso modo la modernizzazione rurale ha stemperato i canoni del Movimento Moderno, lasciando spazio a molte linee di lavoro.

Moderno Rurale. Temi e contesti / Rural Modern. Themes and contexts

Cristina Pallini
2022-01-01

Abstract

The idea that modernity in architecture only applies to urban and industrial environments is incorrect. Throughout the 20th century, rural areas experienced modernisation through political agendas, scientific advancements, and emerging technologies. In his widely cited article on the transformation of the Spanish countryside, Belgian geographer Erick Swyngedouw (1999) associated’ modernity with a geographical project. This raises questions about whether the new rural landscapes are necessarily "technical". Several rural modernisation projects have allowed for the consolidation of nation-states and provided a common testing ground for various professions, including sociologists, agronomists, engineers, architects, town planners, artists, and landscape architects. The role of architecture was influential in the creation of a man-made landscape. It involved reinterpreting specific themes, addressing new problems related to functionality, efficiency, standardisation, replicability, and prefabrication, and working at the intersection of construction and architecture. Recent studies on exporting Western models to colonies and developing countries have introduced the concepts of "other modernism" or "hybrid modernism". Similarly, rural modernisation has diluted the principles of the Modern Movement, thus creating space for various approaches to modernisation.
2022
Festival dell'Architettura Edizioni
L’idea di modernità in architettura viene spesso associata a realtà urbane e industriali dove la razionalizzazione dello spazio è demandata all’urbanistica. Il binomio ruralità-arretratezza non può comunque essere dato per scontato. Infatti, per tutto il Ventesimo secolo, in diversi contesti, la sinergia tra programmi politici, conoscenze scientifiche e nuove tecnologie ha favorito la modernizzazione rurale e sovvertito l’ordine naturale. Nel suo citatissimo articolo sulla trasformazione della campagna spagnola, il geografo belga Erick Swyngedouw (1999) associa la modernità a un progetto geografico. Per questa via, viene da chiedersi fino a che punto i nuovi paesaggi rurali siano necessariamente “paesaggi tecnici”. Molti progetti di modernizzazione rurale hanno favorito il consolidamento dei rispettivi stati-nazione, offrendo un comune banco di prova a sociologi e agronomi, ingegneri e architetti, urbanisti, artisti e paesaggisti. Se la nozione di “paesaggio antropizzato” sembra offrire un paradigma unificante, sembra necessario soffermarsi sul ruolo dell’architettura in questi processi. Fu necessario reinterpretare alcuni temi tipologici in chiave nuova, come pure affrontare nuovi temi e problemi di efficienza funzionale e standardizzazione, replicabilità e prefabbricazione, operando al confine tra edilizia e architettura. Se i recenti studi sull’esportazione dei modelli occidentali nelle colonie e nei paesi in via di sviluppo hanno generato i concetti di “altro modernismo” o “modernismo ibrido”, allo stesso modo la modernizzazione rurale ha stemperato i canoni del Movimento Moderno, lasciando spazio a molte linee di lavoro.
colonizzazione interna
modernizzazione rurale
architettura rurale moderna
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
FAM ita_compressed.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Rivista in italiano
: Publisher’s version
Dimensione 8.92 MB
Formato Adobe PDF
8.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
FAM en_compressed.pdf

Accesso riservato

Descrizione: rivista in inglese
: Publisher’s version
Dimensione 8.92 MB
Formato Adobe PDF
8.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1257045
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact