La tutela brevettuale all’estero può essere conseguita in diverse modalità, tra cui l’utilizzo della procedura PCT. L’acronimo è riferito al Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti, in vigore dal 1978 ed efficace per l’Italia dal 1985. 157 sono gli Stati contraenti; gli ultimi Paesi firmatari sono Mauritius, Capo Verde e Iraq (2022). Il sistema PCT, gestito dalla WIPO (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale), con la collaborazione di vari uffici regionali e nazionali, consente una tutela provvisoria in tutti gli Stati membri. La domanda internazionale produce, in ogni Stato designato, gli stessi effetti legali di una domanda nazionale.
La tutela brevettuale internazionale: procedure e strategie
M. Barbieri
2023-01-01
Abstract
La tutela brevettuale all’estero può essere conseguita in diverse modalità, tra cui l’utilizzo della procedura PCT. L’acronimo è riferito al Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti, in vigore dal 1978 ed efficace per l’Italia dal 1985. 157 sono gli Stati contraenti; gli ultimi Paesi firmatari sono Mauritius, Capo Verde e Iraq (2022). Il sistema PCT, gestito dalla WIPO (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale), con la collaborazione di vari uffici regionali e nazionali, consente una tutela provvisoria in tutti gli Stati membri. La domanda internazionale produce, in ogni Stato designato, gli stessi effetti legali di una domanda nazionale.| File | Dimensione | Formato | |
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