I living lab urbani hanno acquisito, negli ultimi anni, una risonanza sempre maggiore nell’ambito di processi e politiche di rigenerazione territoriale. La promozione di un approccio collaborativo risulta infatti determinante per coinvolgere e attivare una molteplicità di soggetti, aspetto indispensabile, oggi, per l’innesco delle trasformazioni fisiche e sociali. Quali specifiche declinazioni devono assumere, tuttavia, i living lab urbani per configurarsi come strumenti realmente inclusivi all’interno di aree urbane marginalizzate, come i quartieri di edilizia residenziale pubblica, dove l’accesso ai processi decisionali è strutturalmente più limitato? Il contributo ragiona sull’approccio dei living lab urbani in aree marginalizzate a partire da una prospettiva europea, riletta attraverso lo specifico contesto milanese del quartiere San Siro, quali luoghi capaci di generare “spazi abilitanti”, piattaforme di lavoro materiali e immateriali che mettono al lavoro linguaggi, conoscenze, posizionamenti, valori e metodologie di progetto, attraverso un “incontro attivo” – anche conflittuale – che è indispensabile per la costruzione di processi di rigenerazione locale.
Attivare la rigenerazione locale: verso i Social Urban Living Lab
F. Cognetti de Martiis;E. Maranghi
2023-01-01
Abstract
I living lab urbani hanno acquisito, negli ultimi anni, una risonanza sempre maggiore nell’ambito di processi e politiche di rigenerazione territoriale. La promozione di un approccio collaborativo risulta infatti determinante per coinvolgere e attivare una molteplicità di soggetti, aspetto indispensabile, oggi, per l’innesco delle trasformazioni fisiche e sociali. Quali specifiche declinazioni devono assumere, tuttavia, i living lab urbani per configurarsi come strumenti realmente inclusivi all’interno di aree urbane marginalizzate, come i quartieri di edilizia residenziale pubblica, dove l’accesso ai processi decisionali è strutturalmente più limitato? Il contributo ragiona sull’approccio dei living lab urbani in aree marginalizzate a partire da una prospettiva europea, riletta attraverso lo specifico contesto milanese del quartiere San Siro, quali luoghi capaci di generare “spazi abilitanti”, piattaforme di lavoro materiali e immateriali che mettono al lavoro linguaggi, conoscenze, posizionamenti, valori e metodologie di progetto, attraverso un “incontro attivo” – anche conflittuale – che è indispensabile per la costruzione di processi di rigenerazione locale.File | Dimensione | Formato | |
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