Lo Spazio Polmone ospedaliero: un approccio multidisciplinare per definire un'area strategica di supporto alle attività sanitarie in regime ordinario ed emergenziale

Introduzione: La pandemia ha evidenziato la difficoltà delle strutture sanitarie nel saper rispondere tempestivamente alle emergenze. Gli ospedali hanno dovuto riorganizzare gli spazi con accorpamenti e trasferimenti, sospendendo i servizi ordinari, al solo fine di garantire la gestione emergenziale del sovrannumero di pazienti. è stata condotta un’indagine sul ruolo dello Spazio Polmone (SP) che potrebbe supportare le strutture ospedaliere. Metodi. È stato elaborato un doppio questionario per staff sanitario e progettisti con una serie di quesiti atti a definire le caratteristiche che lo SP dovrebbe avere, sia in un edificio esistente che di nuova realizzazione. Risultati. Il data analysis ha permesso di evidenziare diversi input quali: a) prossimità al Pronto Soccorso (PS), Terapia Intensiva (TI) e Degenze; b) localizzazione all’interno dell’ospedale ma separato dalle altre aree sanitarie; c) accesso autonomo con camera calda; d) caratteristiche organizzative e spaziali simili a PS, TI e Degenze; e) configurazione di uno spazio già operativo pronto all’uso; f) lo SP dovrebbe ospitare circa il 12% dei posti letto del PS di 40 mq per postazione. Conclusioni. Il lavoro di ricerca è uno starting point: infatti risulta necessario ampliare lo studio. Sebbene il lavoro si sia focalizzato in ambito ospedaliero non si può trascurare l’emergenza verificatasi anche in ambito territoriale e pertanto sono state evidenziate possibili strategie da attuate anche in questi contesti.