Recentemente alcune occasioni di studio e di incontro (OurWorldHeritage Initiative, MoHOA Program) hanno reso possibile pensare i caratteri dell’abitare in contesti autocostruiti, nel sud del mondo e in Italia, in una nuova chiave, inquadrando le abitazioni come parte di un patrimonio contemporaneo locale. In molti casi l’autocostruzione rappresenta, sia nella sua dimensione formale che informale, la principale soluzione abitativa per i migranti in arrivo nelle città in forte espansione, e caratterizza gran parte del paesaggio delle città dei paesi in via di sviluppo. Spesso questi insediamenti superano la loro fase temporanea, diventando una parte integrante dell’organismo urbano e un suo stadio di sviluppo, con peculiari caratteristiche dell’abitare che, non essendo stato progettato da professionisti, rispecchia le esigenze culturali locali. La ricerca Spontaneous Living Spaces, dal 2011, indaga gli insediamenti autocostruiti, considerandoli come caratterizzanti del paesaggio culturale urbano contemporaneo, tramite analisi tipo-morfologiche integrate da rilievi di spazi e funzioni, reportage fotografici, video, interviste e ricostruzioni dello sviluppo insediativo. Ad oggi sono stati condotti tre casi studio: San Paolo (Brasile), Hong Kong (Cina) e Pemba (Mozambico), questo contributo inquadra le esperienze di San Paolo e Pemba.
Esperienze di analisi del paesaggio culturale urbano contemporaneo per uno sviluppo nel rispetto dell’identità locale
Corinna Del Bianco
2023-01-01
Abstract
Recentemente alcune occasioni di studio e di incontro (OurWorldHeritage Initiative, MoHOA Program) hanno reso possibile pensare i caratteri dell’abitare in contesti autocostruiti, nel sud del mondo e in Italia, in una nuova chiave, inquadrando le abitazioni come parte di un patrimonio contemporaneo locale. In molti casi l’autocostruzione rappresenta, sia nella sua dimensione formale che informale, la principale soluzione abitativa per i migranti in arrivo nelle città in forte espansione, e caratterizza gran parte del paesaggio delle città dei paesi in via di sviluppo. Spesso questi insediamenti superano la loro fase temporanea, diventando una parte integrante dell’organismo urbano e un suo stadio di sviluppo, con peculiari caratteristiche dell’abitare che, non essendo stato progettato da professionisti, rispecchia le esigenze culturali locali. La ricerca Spontaneous Living Spaces, dal 2011, indaga gli insediamenti autocostruiti, considerandoli come caratterizzanti del paesaggio culturale urbano contemporaneo, tramite analisi tipo-morfologiche integrate da rilievi di spazi e funzioni, reportage fotografici, video, interviste e ricostruzioni dello sviluppo insediativo. Ad oggi sono stati condotti tre casi studio: San Paolo (Brasile), Hong Kong (Cina) e Pemba (Mozambico), questo contributo inquadra le esperienze di San Paolo e Pemba.File | Dimensione | Formato | |
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