La Commissione europea ha dato il via libera alla revisione del PNRR proposto dall’Italia, che prevede al suo interno anche l’istituzione di un «Ecobonus sociale» pensato per favorire la transizione energetica, più che mai indispensabile in un Paese dal patrimonio immobiliare dalle prestazioni tutt’altro che efficienti. Il nuovo Ecobonus rientra nel programma REPower EU, un piano per risparmiare energia, produrre energia pulita e diversificare l’approvvigionamento energetico europeo, lanciato lo scorso anno dalla Commissione Europea, è considerato dalla Cabina di regia PNRR italiana una importante sfida affinché l’Italia diventi l’hub energetico del Mediterraneo. Nello specifico, la nuova misura è destinata al patrimonio immobiliare privato e punta a promuovere l’efficientamento energetico delle abitazioni per arginare il fenomeno della povertà energetica. Si baserà su incentivi fiscali e potrà contare su uno stanziamento di 4 miliardi per i prossimi due anni, 2024 e 2025. Non resta che attendere, da parte del Governo, maggiori dettagli e specifiche sul nuovo incentivo e dal Consiglio Europeo l’adozione definitiva dell’approvazione da parte della Commissione.

Il rebus dei bonus

R. Bolici
2023-01-01

Abstract

La Commissione europea ha dato il via libera alla revisione del PNRR proposto dall’Italia, che prevede al suo interno anche l’istituzione di un «Ecobonus sociale» pensato per favorire la transizione energetica, più che mai indispensabile in un Paese dal patrimonio immobiliare dalle prestazioni tutt’altro che efficienti. Il nuovo Ecobonus rientra nel programma REPower EU, un piano per risparmiare energia, produrre energia pulita e diversificare l’approvvigionamento energetico europeo, lanciato lo scorso anno dalla Commissione Europea, è considerato dalla Cabina di regia PNRR italiana una importante sfida affinché l’Italia diventi l’hub energetico del Mediterraneo. Nello specifico, la nuova misura è destinata al patrimonio immobiliare privato e punta a promuovere l’efficientamento energetico delle abitazioni per arginare il fenomeno della povertà energetica. Si baserà su incentivi fiscali e potrà contare su uno stanziamento di 4 miliardi per i prossimi due anni, 2024 e 2025. Non resta che attendere, da parte del Governo, maggiori dettagli e specifiche sul nuovo incentivo e dal Consiglio Europeo l’adozione definitiva dell’approvazione da parte della Commissione.
2023
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